BRONI - Scritte inneggianti al fascismo, che già erano apparse ieri nella centralissima via Emilia e questa notte sono state fatte sulle saracinesche della sede elettorale del candidato sindaco di CambiAmo Broni, Giusy Vinzoni.
LA DENUNCIA DEL CANDIDATO SINDACO
"Durante questa campagna elettorale ho ricevuto minacce, intimidazioni, manifesti strappati e ora questo gesto ignobile alla nostra sede elettorale. Proprio ieri cercavo di convincere il sindaco ad intervenire insieme a me per porre fine a questo clima di odio e oggi mi ritrovo queste scritte intimidatorie, segno che avevo ragione.
Se pensate di intimidirmi avete proprio sbagliato. Io non ho paura, a differenza di chi invece ha fatto queste scritte.
Credo che lui, o chi per lui, invece un po' di paura di perdere ce l'abbia. Anzi, ne ha proprio tanta!
Ringrazio il sindaco della solidarietà privata, ma credo che sia giusto denunciare pubblicamente sia questo clima di odio che si è creato, sia il fatto che qualcuno possa fare queste cose nel cuore della nostra città senza correre nessun pericolo di essere visto o fermato. Ma da martedi cambierà tutto...", scrive la Vinzoni in un post su Facebook.