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GLI ESPERTI DI VOGHERA SEI TU - SEI UNO SPORTIVO? ANCHE LO SPORT RIPRENDE: PARLIAMO DI RIABILITAZIONE SPORTIVA

piazza agosto1RIVANAZZANO TERME - Voghera Sei Tu dà la parola ai suoi esperti. Il Dott. Adolfo Piazza, osteopata e fisioterapista con laurea in Scienze Motorie, ci parlerà della riabilitazione sportiva. Buona lettura!

 

Cos’è la Riabilitazione Sportiva?

La riabilitazione sportiva è quella branca della fisioterapia che, come suggerisce il nome, si occupa elettivamente di pazienti sportivi: della loro prevenzione, cura e riabilitazione.

Fino alla fine degli anni ’80/’90, il fisioterapista veniva considerato come un semplice massaggiatore. Successivamente, grazie anche alla formazione universitaria, la figura è diventata un anello di congiunzione imprescindibile con l’atleta in un rapporto finalizzato sempre alla migliore riuscita della prestazione sportiva.

Il fisioterapista in ambito sportivo non è solo colui che spruzza lo “spray magico” durante l’attività di gioco a seguito di un trauma, ma le sue competenze spaziano dalla:

Prevenzione degli infortuni e/o miglioramento del rendimento (es. soggetto sano con pregresso infortunio,osservare come il paziente si muove, individuando e correggendo errori posturali e movimenti scorretti che possono aumentare il rischio di usura e recidive muscolo-articolari);
Riabilitazione motoria (es.nel post operatorio ,come recupero, a seguito di intervento di rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio) ;
Intervento in acuto (es. distorsione della caviglia durante attività sportiva).

 

Nel mondo dell’agonismo, il fisioterapista ha un modus operandi differente da quello che svolge nei pazienti non sportivi in quanto in questo contesto si richiede tempestività di intervento, rapidità nella gestione del dolore e l’ottenimento del massimo recupero funzionale nel minor tempo possibile. Spesso, infatti, c’è una maggiore frequenza delle sedute,inoltre si hanno tempi di recupero differenti dettati dalla condizione fisica e il più delle volte anche dall’età dei soggetti, oltre ad una costante attività di affiancamento e supporto alla preparazione atletica.

 

piazza agosto2Nello sport i traumi più frequenti sono principalmente:

muscolari: stiramenti, strappi;
articolari: distorsioni, lussazioni;
ossei: fratture da stress e fratture da trauma diretto.

 

Il metodo di lavoro sullo sportivo consiste in percorsi completamente personalizzati che prevedono una combinazione di trattamenti manuali, strumentali, ed esercizio “su misura” per le esigenze fisiche, biomeccaniche e psicologiche del soggetto.

 

Indicativamente le fasi riabilitative vengono elaborate in quattro step:

piazza agosto31) Cura del dolore: terapie orientate a ridurre o eliminare dolore,gonfiore e altri sintomi acuti legati al trauma/incidente;

 

2) Recupero articolare: recupero precoce della mobilità articolare tramite mobilizzazioni articolari, stretching, esercizi posturali e la fisioterapia in piscina e palestra, che previene le complicanzepiazza agosto4 dovute al trauma o all’immobilità, facilitando la corretta biomeccanica utile a recuperare rapidamente gli schemi di movimento, evitando compensi e permettendo di allenare al meglio la forza muscolare nelle fasi successive;

 

 

piazza agosto53) Recupero muscolare: recuperare la forza muscolare favorisce l’esatto movimento, permette un’efficace stabilizzazione articolare per una mobilità più corretta e controllata e consente di proteggere tendini, muscoli e articolazioni da squilibri e carichi eccessivi. In questo ambito quindi diventa di primaria importanza analizzare lo squilibrio muscolare fra agonisti antagonisti (es. quadricipite e flessori di coscia), o fra gruppi muscolari controlaterali (quadricipite dx/quadricipite sx; flessori dx/flessori sx) , oltre ad un lavoro globale di equilibrio muscolare fra le catene e i relativi compensi posturali che essi comportano.

 

 

4) Recupero della coordinazione: migliorare la coordinazione motoria, l’equilibrio e il controllo del movimento, ricercando e andando a lavorare su dei deficit funzionali negli schemi motori di base, impostazione che risultapiazza agosto6 fondamentale non solo per l’ immediata riabilitazione in seguito al trauma, ma anche per imparare a muoversi in meglio, attraverso esercizi specifici, evitando posture alterate che possono generare compensi e futuri infortuni.

 

 

 

TRATTAMENTI RIABILITATIVI

I percorsi terapeutici/riabilitativi sono differenti a seconda della diagnosi e del tipo di attività sportiva per il recupero del gesto atletico specifico. Alla base del protocollo riabilitativo c’è sempre interazione di più approcci per coadiuvare un risultato ottimale come:

 

piazza agosto7Terapia manuale: trattamento fisico utilizzato dal fisioterapista per trattare il dolore e le problematiche muscoloscheletriche; include principalmente il massaggio e l'allungamento muscolare, nonché la mobilizzazione delle articolazioni.

 

 

 

piazza agosto8Esercizio terapeutico: insieme di sequenze finalizzate al recupero del movimento globale dell'arto e non del singolo movimento passivo. Si cerca il movimento attivo, fisiologico, non doloroso, che il paziente può gestire in maniera progressiva mediante esercizi specifici che lo portano al recupero totale e consapevole. Questo permette la memorizzazione del gesto e del corretto pattern motorio con la possibilità di recupero anche della necessaria forza muscolare.

 

 

 

 

piazza agosto9Taping: tecnica di bendaggio funzionale utilizzata per stabilizzare un'articolazione, per drenare edemi ed ematomi, per avere un effetto antalgico. In base alla direzione, alla tensione e alla forma con cui viene applicato, determina un diverso fine terapeutico.

 

 

 

Le Terapia Fisica Strumentale maggiormente utilizzate:

• Tecarterapia;
• Ultrasuoni;
• Laserterapia;
• Onde d'urto;
• Pressoterapia/Criocompressione, attraverso cui si ottiene un effetto antalgico antinfiammatorio immediato, riduzione di congestione ed edema e accelerazione dei processi riabilitativi.

 

In conclusione, qualsiasi sia lo sport praticato, il livello e l'età dell'atleta, è molto importante anche cercare di prevenire gli infortuni. E' possibile fare questo ricordando delle regole importanti:

• fare sempre stretching e riscaldamento;
• attenzione ai burn-out da sforzo eccessivo e ascoltare i 'messaggi ' del corpo;
• seguire le indicazioni dell'allenatore e del fisioterapista per il recupero da infortunio;
• chiedere al fisioterapista un programma di prevenzione;
• fare attenzione all'alimentazione e idratarsi molto.

 manifesto

 

adolfoDOTT. ADOLFO PIAZZA
Osteopata – Fisioterapista – Scienze Motorie
Iscr. Albo dei Fisioterapisti di Pavia nr.535
Corso Repubblica n.30
27055 – Rivanazzano Terme (PV)
Cell. 328 5651994
Facebook e Instagram: Studio di Osteopatia Dott.Piazza
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