PORTALBERA - Un morso dopo l'altro e Manuel Cobianchi, 31 anni, bomber della Portalberese (Seconda categoria), ha raggiunto lo score di 200 reti nella sua carriera. Il “cobra”, come lo chiamano tutti, ha tagliato il prestigioso traguardo nella gara di domenica scorsa vinta, 2-1, con la Rivanazzanese.
QUEST’ANNO ERA IL MIO OBBIETTIVO
“Era un obiettivo che mi ero posto a inizio stagione – racconta Cobianchi- poi purtroppo ho avuto un serio infortunio, con la lesione del crociato e la rottura del piatto tibiale. Grazie ad una terapia conservativa, sono tornato in campo domenica, dopo 4 mesi di stop. Ho fatto subito 90 minuti e ho segnato il 200esimo gol, una soddisfazione enorme, anche perchè star fuori cosi a lungo è stata una sofferenza”. Il Cobra ha creato un legame indissolubile con la Portalberese, che rappresenta la squadra del suo paese. “Voglio ringraziare l'ex presidente della Portalberese Brigada, che è stato il primo a credere in me e mister Tondo, con cui c'è un ottimo rapporto. Ho vestito anche altre maglie, ma quella della Portalberese la sento mia”. All'alba della carriera, Cobianchi ha cominciato a gonfiare le reti avversarie grazie ad una felice intuizione di Gianni Lodola, che lo spostò in attacco:” Giocavo come centrocampista centrale e mister Lodola mi ha cambiato ruolo. Ricordo che con lui segnai 30 gol con la juniores del Villanterio, e vincemmo il campionato. Da quel momento, hanno cominciato a chiamarmi cobra, un soprannome a cui sono molto affezionato”. Portalberese, Broni, Zavattarello, Corteolonese e di nuovo Portalberese formano il percorso di Cobianchi, che sceglie due gol dal suo ricco album :”Il più emozionante è stato il primo, a 21 anni, con la Portalberese. Il più bello l'ho fatto due anni fa, sul campo del San Giorgio Lomellina, un gol in pallonetto da centrocampo su rinvio del portiere”. Il Cobra, toccata quota 200, vuole mordere ancora:”Come prossimo obiettivo, punto ai 200 gol con la maglia della Portalberese (ora è a quota 147, ndr). Si parla spesso di grandi gruppi, ma qui siamo davvero tutti amici e ci frequentiamo anche fuori dal campo. Peccato per i tanti infortuni che ci hanno penalizzato in questa stagione, ma non abbiamo alcuna intenzione di mollare”.