VOGHERA - La Voghe ora si prepara con un nuovo preparatore

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VOGHERA - Nel rinnovamento del suo staff tecnico, la Vogherese ha abbracciato un preparatore dei portieri che ha subito raccolto consensi unanimi nel mondo rossonero per la sua competenza, professionalità e dedizione al lavoro. Anche le risposte del campo, con De Toni imbattuto da tre gare, attestano l'ottimo lavoro di Giovanni Villani, 39 anni, modenese, che è entrato nell'universo Voghe a fine dicembre.

GIOVANE MA CON UNA LUNGA CARRIERA ALLE SPALLE

“Ho smesso di giocare nel 2017, dopo una carriera come portiere spesa tra il Modena, dove ho fatto il settore giovanile e tre presenze in Coppa Italia in C, e tanta Serie D. Poi ho fatto il match analyst per la Primavera del Torino, e ho lavorato come preparatore dei portieri per la società Inter Club, che ha sede a Parma e punta molto sulla crescita del vivaio. Dal 27 dicembre sono qui a Voghera, grazie alla conoscenza con mister Beretta, con cui ho condiviso l'esperienza nei summer camp organizzati dall'Inter”. Villani ha conseguito il patentino di preparatore dei portieri nel mese di dicembre, e nel suo approccio con la Voghe ha subito creato una perfetta sintonia con De Toni e i giovani Pittaluga e Spinella:”Qui ho trovato un ottimo ambiente, sia nel gruppo dirigenziale che nella squadra. Su De Toni, posso dire che è un portiere che non ha nulla a che vedere con questa categoria, e gli altri due ragazzi hanno buone qualità e tanta voglia di imparare. Voglio ringraziare De Toni per l'umiltà con cui si è messo a disposizione, si allena sempre con la massima determinazione. La concentrazione e la capacità di non staccare mai la spina sono le componenti essenziali nell'impostazione del mio lavoro”. Villani svela un aspetto tecnico, che sta affinando con De Toni:”Abbiamo analizzato tutti i gol subiti nei mesi antecedenti al mio arrivo, e abbiamo valutato come spesso si trovasse leggermente alto come posizione, e venisse cosi scavalcato dai tiri dalla distanza. Siamo intervenuti per correggere questa situazione, grazie al grande impegno e alla dedizione di Andrea e i risultati del campo sono tangibili. Nel calcio è sempre più difficile confermarsi, l'unica strada è quella di continuare a lavorare tanto e stare sempre sul pezzo”.