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Sport 2018-19 - Mercoledì, 01 Maggio 2019 14:17

STRADELLA - Primo colpo dell'Apos: Truffi e' il nuovo mister

truffi3 tnSTRADELLA - I campionati sono appena finiti e il mercato delle panchine comincia a muoversi. Il primo allenatore che si sposta nello scacchiere del calcio oltrepadano è Carlo Truffi, che saluta il Bressana e riabbraccia l'Apos Stradella dove aveva già allenato nelle giovanili e in un'ottima stagione di Prima Categoria.

 

 

VOLEVO RIABBRACCIARE L’APOS

 

“Non mi va di trascinare le cose per il lungo di tener nascosta la mia decisione. Quando è convinto di fare una cosa è giusto che lo dica senza problemi. Sono contento di tornare a Stradella, torno a casa mia dove ho iniziato ad allenare nelle giovanili e dove vivo. Ringrazio don Cristiano Orezzi che mi ha contattato e mi ha voluto fortemente, mentre negli altri abboccamenti che ho avuto, mi veniva chiesto anche del futuro di Montagna e Palladini, i dirigenti che erano con me a Bressana. Del Bressana non voglio più parlare, servirebbe un libro per raccontare quello che è successo in questa stagione e non mi va di tornarci sopra e alimentare delle repliche, diventerebbe una telenovela che non interessa a nessuno. Ho parlato con Umberto Montagna, una persona che ha la mia massima stima e lui sa come la penso. Preferisco guardare avanti e parlare dell'Apos”.

 

L’ARRIVO DELLA TRIADE

I rumors raccolti negli ultimi giorni prospettano un possibile trasferimento in blocco a Stradella della triade che ha guidato il Bressana negli ultimi tre anni, con il presidente Michele Montagna, il ds Palladini e mister Truffi di nuovo insieme anche all'Apos:” Prima di tutto ci tengo a precisare che con Montagna e Palladini in questi anni si è creato un rapporto di amicizia che va ben oltre l'aspetto calcistico. Sono due persone serie, di parola e competenti, è difficili da trovare nel mondo del calcio, loro due hanno restituito un'immagine importante al Bressana in questi anni. Non nego che mi farebbe piacere averli con me anche all'Apos, ma qualunque decisione prenderanno, la stima e l'amicizia verso di loro resteranno immutate. Di certo, posso dire che mi sarei fermato a Bressana se Montagna e Palladini fossero rimasti”. Il tecnico stradellino, che lascia Bressana dopo dieci stagioni vissute in epoche differenti, non si sbilancia sull'Apos che verrà:” Non ho posto alcuna condizione e chiesto garanzie di nessun tipo,sono contento che don Cristiano mi abbia voluto all'Apos. Ci siamo stretti la mano e sono felice di tornare a lavorare in un ambiente che mi è sempre piaciuto, dove ritrovo persone che stimo, come Marco Valizia e Angelo Sozzi. Da oggi, metterò tutto il mio impegno possibile per l'Apos Stradella”.

Alessandro QUAGLINI

 

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