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Politica - Venerdì, 04 Ottobre 2013 16:28

VOGHERA - Simona Virgilio, fra carriera, politica e famiglia

Intervista con il capogruppo del Pdlsimona virgilio primo piano tn

VOGHERA Avvocato e mamma dei piccoli Lorenzo e Nicolò. Ma anche impegnata nel campo del sociale, come promotrice e componente dell’Associazione Chiara (che si occupa della violenza contro le donne) e soprattutto capogruppo del Pdl in consiglio comunale a Voghera.

 

 

 

A Simona Virgilio, consigliere comunale più giovane del Comune di Voghera, non manca proprio nulla. Forse un po’ di tempo libero, che a volte riesce comunque a ritagliarsi. Chi conosce i meccanismi della macchina comunale sa che il ruolo del capogruppo è molto delicato, come quello di un timoniere che deve tenere la nave sulla giusta rotta. Ed è significativo che l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Carlo Barbieri abbia affidato questo compito proprio al consigliere più giovane.

Il ruolo di capogruppo del Pdl in consiglio comunale è un punto di partenza o di arrivo?

“Partendo dal presupposto che cerco di fare al meglio ogni lavoro, direi che il ruolo di capogruppo in consiglio comunale è un punto di partenza, così come lo era il mio impegno nei quartieri quando da giovane ho iniziato ad occuparmi di politica. Chi occupa il mio ruolo deve sempre cercare di migliorare e di migliorarsi. Detto questo, direi che sono pienamente soddisfatta perché mi è stato affidato un impegno di grande responsabilità ma anche di grande prestigio. Cerco di svolgerlo al meglio, in collaborazione con il Sindaco, la Giunta ed i miei colleghi di partito. C’è un grande rapporto costruttivo fra tutti, anche con i tre consiglieri che sono recentemente passati a Forza Italia. Sosterranno sempre la nostra maggioranza, come gli altri alleati di Governo”.

Come giudica finora l’operato della Giunta Barbieri e quindi anche il suo?

Posso dire che finora abbiamo pienamente rispettato le tempistiche del programma elettorale presentato agli elettori nel 2010, anche a fronte di una crisi finanziaria che ha comportato diversi tagli dei trasferimenti statali e l’impossibilità, a causa dei vincoli del patto di stabilità, di avere garanzie sulla realizzazione di opere importanti. Siamo impegnati su diversi fronti: da quello della sicurezza a quello dei lavori pubblici, dalla cultura al mantenimento degli aiuti sociali per tutti coloro che hanno bisogno e purtroppo sono sempre di più. Non abbiamo nemmeno dimenticato le cosiddette grandi opere, la cui realizzazione deve essere preceduta da un percorso burocratico e politico molto complesso: mi riferisco su tutti al teatro Sociale ed all’ex Caserma di Cavalleria. Stiamo poi riservando grande attenzione alla continua crescita di Asm Voghera che, nonostante il periodo di crisi, ha formalizzato un’importante acquisizione commerciale come quella di Asmt Tortona”.


I rapporti con le altre forze di maggioranza sono soddisfacenti?

Direi che i rapporti con le altre forze di maggioranza sono ormai consolidati. La Lega Nord, ad esempio, governa la città insieme a noi dal 2000 e, in occasione delle ultime elezioni comunali, si sono uniti alla compagine di Governo anche l’Unione di Centro e altre forze civiche. Il nostro rapporto è molto costruttivo, nel senso che nelle riunioni di maggioranza si discute dei problemi, ci si confronta ed ognuno porta le sue idee. L’importante, come è avvenuto finora, è che l’obiettivo comune che fa da collante fra tutte le forze della maggioranza è il bene della Città. Analizzare i problemi, trovare la soluzione, cercare le strade migliori per realizzare i progetti del programma elettorale, razionalizzare la spesa pubblica in questo momento di austerity. Su questi argomenti andiamo pienamente d’accordo.


Cosa si aspetta nel 2014?

“Tenendo conto che la situazione politica nazionale non è ancora molto chiara, nel 2014 dovrebbe esserci un allentamento del patto di stabilità e quindi il Comune di Voghera, che dal punto di vista finanziario ha i conti a posto, potrebbe iniziare ad investire qualche cifra importante nella realizzazione di lavori pubblici. Per quando mi riguarda, mi piacerebbe continuare a svolgere il ruolo di capogruppo, nel Pdl o in Forza Italia. Vedremo cosa succederà e quali saranno le indicazioni del partito. L’unica cosa che non è cambiata da quando ho iniziato a fare politica è l’entusiasmo che mi caratterizza ogni giorno. E’ grazie a questo che ogni giorno mi impegno sempre di più a favore della collettività vogherese”.


Politico, avvocato, mamma ma anche, e soprattutto donna. Cosa significa per lei?

“Sono sempre di più le donne che si stanno impegnando in politica, nel mondo del lavoro e nel campo delle Associazioni. Per quanto mi riguarda, da quest’anno, sono molto orgogliosa di essere impegnata nell’associazione Chiara, che mi consente di aiutare molte donne e, sia a Voghera sia in Oltrepo Pavese, si pone come obiettivo principale quello di operare come un vero e proprio sportello antiviolenza. Questo è stato un progetto che ho sempre voluto realizzare e mi fa estremamente piacere di averlo potuto fare insieme a tante amiche e colleghe. Oltre ai doversi, le donne hanno anche il diritto di poter partecipare pariteticamente alla vita della propria città, proprio come sto facendo io”.

 

 

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