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Politica - Sabato, 12 Gennaio 2013 10:58

VOGHERA - Formigoni e Penati, un testamento da 1000 miliardi

La "denuncia" del Movimento 5 Stelle


VOGHERA “Formigoni e Penati si stanno avviando mestamente alla fine dei loro giorni da politici, ma i danni da loro provocati verranno pagati per decenni dai Lombardi” dice la portavoce del M5S Silvana Carcano con riferimento alla convenzione che il presidente della Regione Lombardia ha firmato col sindaco di Sesto S.G. per la costruzione della cosiddetta Città della Salute.

 

 

UN PRESIDENTE DIMISSIONARIO NON DOVEVA DAR VIA LIBERA AL PROGETTO - “E' vergognoso che un presidente dimissionato a furor di popolo nelle ultime ore della sua gestione dia il via libero a un progetto il cui costo iniziale è già di 1000 vecchi miliardi di lire e che se non verrà fermato rischia come ogni appalto in Italia di costarci il doppio." Un colpo di mano che non sarebbe potuto avvenire senza il consenso di quel PD che “avrebbe dovuto essere opposizione” e che ora si propone come “governo” della Regione. Il candidato del PD Ambrosoli infatti proprio oggi conferma il suo favore all'operazione Sesto. “E come potrebbe d'altronde – continua Carcano – dire no al partito che l'ha scelto e che, con Penati prima e Oldrini poi, ha dimostrato di voler portare a termine a tutti i costi, nonostante le inchieste della magistratura, l'Operazione Falck. Inoltre, nel caso nella zona fosse sopravvissuto qualche piccolo commerciante, l'accordo prevede anche la costruzione di un altro megacentro commerciale il quarto della città di Sesto”. Sulla sanità la posizione del M5S è chiara ed è basata su due punti: fuori i partiti dalla sanità e priorità alla prevenzione che fa risparmiare. La Città della Salute è fatta per portare benefici a chi possiede i terreni, a chi ci costruisce sopra e a chi li riempe di macchinari e medicine più che ai malati. “Il caso della Città della Salute – conclude Carcano - è l'ennesima dimostrazione di come i partiti (di destra, di sinistra, di centro) prendano impegni destinati a gravare sulla collettività senza neanche provare a sentire cosa ne pensino i cittadini. Il M5S si impegna invece a chiedere che ogni spesa regionale di grossa entità venga sottoposta a referendum confermativo. Se una regola del genere fosse stata già in vigore sicuramente Formigoni non avrebbe potuto farci uno scherzetto come quello del nuovo palazzo della Regione, anch'esso costato alla collettività più di 1000 vecchi miliardi”.

 

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