Voghera sei tu

Nav view search

Navigation

Search

Politica - Mercoledì, 02 Maggio 2012 17:16

VOGHERA - Festa del lavoro, l'intervento di Affronti

Dopo il rigore, serve la crescita


VOGHERA Il presidente del consiglio comunale, Nicola Affronti, ha partecipato alla festa del 1 maggio, organizzata a livello provinciale dalle organizzazioni sindacali, che si è tenuta presso l'ex caserma di cavalleria. Ecco il suo intervento sul tema del lavoro.

 

 

LA PRIMA FESTA PROVINCIALE IN CITTA’ - E’ per Voghera motivo di orgoglio che quest’anno la Festa provinciale del 1 Maggio, con il patrocinio del Comune, si svolga nella nostra Città, che ho l’onore qui di rappresentare in veste di Presidente del Consiglio Comunale. Quest’anno più che mai i temi della festa del 1 maggio, ovvero lavoro e crescita, sono di stretta attualità e sono, in definitiva, la ricetta vincente per superare questa crisi contingente, di carattere globale. C’è un forte desiderio, soprattutto in noi giovani, di uscire dall’abulia e riconquistare fiducia. I Sindacati devono raccogliere questa speranza perchè sono tra coloro che fanno luce sulle emergenze del Paese e tra coloro che esprimono le contraddizioni non solo in termini di protesta, ma di proposta. In un tessuto sociale oggi reso così difficile, controcorrente, bisogna salvaguardare il ruolo dei sindacati e dei partiti dal facile attacco qualunquista e ridare a questi strumenti quella carica ideale di cui c’è bisogno.


LE MIE RIFLESSIONI SU FUTURO E LAVORO - Nel portare a tutti Voi i saluti dell’Amministrazione Comunale e della Città di Voghera, vorrei cogliere questa occasione per fare alcune brevi riflessioni sull’attuale situazione economica e occupazionale, le cui difficoltà globali e nazionali si riflettono anche a livello locale. L’articolo 1 della nostra Costituzione recita testualmente: “L’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro”. Oggi, nel rileggere la parte iniziale del testo dell’articolo 1, qualche dubbio sorge: dati alla mano, la disoccupazione è salita oltre il 9%, con punte molto alte (oltre il 30%) per quanto riguarda la fascia giovanile. Grande difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro trovano anche le donne. Quasi tragica è la situazione dei cosiddetti “esodati. Questa scenario non lascia presagire nulla di buono, anche perché l’attuale Governo, guidato dal professor Mario Monti, ha attuato in questi mesi una grande politica “di rigore”, tagliando spese e trasferimenti sia a livello centrale sia agli enti locali per cercare di diminuire il debito pubblico anche attraverso l’introduzione di nuove tasse.


ORA SERVE CRESCITA E SVILUPPO - Come recita giustamente lo slogan dei Sindacati, invece, a questa prima fase di grandi sacrifici per tutti gli italiani, dovrebbe ora seguirne una di tenore completamente opposto, che punti su politiche efficaci per la crescita e lo sviluppo. Questo chiedono al governo tecnico i partiti politici e le organizzazioni sindacali. A mio avviso, il rilancio e la crescita non si concretizzano e non si devono solamente concretizzare attraverso i tagli, i prepensionamenti e gli ammortizzatori sociali. Ci vuole una politica basata sulla crescita e sullo sviluppo, che possa attuarsi anche attraverso una diminuzione della pressione fiscale. Oggi giornata del Lavoro e festa dei Lavoratori non va dimenticato infine il capitolo “sicurezza nei luoghi di lavoro”. Anche in questo Primo Maggio due famiglie nel bergamasco e a Reggio Emilia sono in lutto e piangono la perdita di congiunti morti sul lavoro. Occorre quindi che anche questo capitolo dell’attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro non venga sottovalutato; l’unificazione degli istituti che se ne occupano o gli eventuali tagli anche in questo settore non possono compromettere sicurezza ed attenzione a questa delicata materia.


ECCO COSA FACCIAMO A VOGHERA
- Infine, per quanto ci riguarda, come Comune di Voghera, stiamo cercando di agire su più fronti per arginare questa crisi occupazionale, che inevitabilmente si fa sentire anche in provincia di Pavia e nel nostro territorio. E’ di questi ultimi mesi la realizzazione nella nostra città di una nuova struttura ad opera della Caritas per l’assistenza alle famiglie disagiate mentre l’Assessorato ai servizi sociali segue con attenzione le situazioni difficili dovute anche a crisi occupazionali. L’amministrazione comunale pur in periodi di tagli al bilancio ha deciso di non toccare i fondi destinati all’assessorato. Voghera è storicamente una Città di pendolari e proprio per questo motivo nel Pgt, il Piano di Governo del Territorio che approveremo nei prossimi mesi, l’Amministrazione Comunale ha previsto la possibilità di nuovi insediamenti produttivi e di una crescita generale della Città, che possa consentire anche di creare nuova occupazione. Per quanto attiene al settore trasporti ci batteremo per far estendere alla nostra città la metropolitana leggera che collega oggi Milano a Pavia e per questo chiediamo l’appoggio convinto della Provincia e del Sindacato. Per quanto attiene alla sanità, la politica dei tagli non potrà comportare il declassamento delle nostre strutture ospedaliere e questo lo affermiamo con forza. Come dicevo prima, anche una minore pressione fiscale può contribuire in modo decisivo alla crescita economica, ed è per questo motivo che il Comune di Voghera applicherà una delle aliquote più basse dell’Imu, la nuova imposta introdotta dal Governo, così come ha già fatto in passato con l’Irpef e con altre imposte. Poiché siamo in Oltrepò un accenno non voglio dimenticare alla vicina Volpedo ed al suo grande pittore. L’immagine di Pelizza da Volpedo simbolo delle lotte operaie forse oggi va vista in termini diversi. In quel quadro idealmente alcune figure potrebbero essere sostituite da colletti bianchi e magari da giovani imprenditori che marciano verso la grande sfida che li attende, potrebbe questo quadro essere così il simbolo del cambiamento. L’avversario di ieri era “il Padrone” oggi la festa dei lavoratori si trasforma in festa per difendere il lavoro. Difendere le conquiste di ieri adeguandole alla realtà di oggi. Tutti in maniera responsabile (governo, imprenditori, lavoratori) alla ricerca di uno spazio comune che ci appartiene perché sarà di tutti noi che avremo creato il terreno per superare la crisi consegnando ai più giovani il nostro Paese in condizioni migliori. In conclusione, sono certo che da questa importante giornata, nonostante questo periodo di crisi, possano uscire degli spunti interessanti e soprattutto possano continuare quei rapporti costruttivi fra partiti politici e organizzazioni sindacali che sono decisivi per cercare di uscire da questa crisi congiunturale e rilanciare così anche l’occupazione.

 

e-max.it: your social media marketing partner
Cookie Settings