VOGHERA - Merce avariata e polemiche: interviene la Sinistra

Dettagli

Vogliono "colpire" i negozi etnici?

VOGHERA E' polemica dopo la notizia del recente sequestro di merce alimentare avariata. Le forze giovanili politiche di Sinistra, il circolo del Partito Democratico e i giovani di sinistra di Rifondazione Comunista, puntano il dito contro l'assessore alla Sicurezza Vincenzo Giugliano reo, a loro dire, di aver ordinato controlli ferrei contro i negozi etnici, tralasciando invece le verifiche nei confronti dei commercianti italiani. Ecco il loro intervento.

IL CIRCOLO DEL PD

La settimana scorsa sono stati ritirati in tutta la Provincia di Pavia quattrocentomila euro di alimenti avariati. Il sequestro più importante è avvenuto nei pressi di Voghera e, come riporta la stampa locale, la ditta in questione è stata anche multata per la mancanza di requisiti minimi di igiene. Noi Giovani Democratici di Voghera intendiamo sottolineare il lavoro svolto dal comando provinciale di Pavia, dal Nas e dall'Asl di Pavia per tutelare la salute dei cittadini. Ci chiediamo, però, che ruolo abbia avuto la giunta Barbieri e sopratutto l'Assessoratoalla sicurezza guidato da Vincenzo Giugliano, che si preoccupa della vendita di alcool dopo le 21 nei locali cittadini o di far rispettare le norme igienico-sanitarie solo ai locali di proprietà di stranieri e viene a meno sull'importante problema delle truffe alimentari. Il circolo locale del Pd chiederà chiarimenti in merito con un'interpellanza nel prossimo Consiglio Comunale.
Giovani Democratici Voghera

I GIOVANI COMUNISTI DI RIFONDAZIONE

in merito alle recenti notizie apprese dalla stampa locale, siamo venuti a conoscenza del sequestro di 123 tonnellate di budello per insaccati avariato, 4 chili di pesce spada infestato di parassiti, 2.5 tonnellate di formaggio in un caseificio per conservazione non idonea e mancata tracciabilità della merce, mentre in Lomellina hanno sequestrato 6 quintali di formaggio a cui il titolare aveva anche cambiato la data di scadenza. Il valore complessivo della merce sequestrata è di 400 mila euro circa . Ci ricordiamo quando l’assessore Giugliano era intervenuto in merito a controlli  analoghi sui commercianti etnici che avevano dato risultati talvolta negativi. Se in quell’occasione però l’Assessore prendeva spunto da questi controlli per attaccare la nascita di questi negozi, bollandoli come pericolosi e non rispettosi delle regole, questa volta non ha fatto alcuna dichiarazione per sottolineare il grave danno che questi commercianti potevano provocare alla salute pubblica. l’interesse dell’assessore qual è, contrastare commercianti che spacciano per buona merce avariata o usare qualche controllo per bassa propaganda politica? poi ci torna in mente che questi negozianti sono italiani, e allora capiamo perché l’assessore non ha detto una parola.

Giovani di Sinistra di Voghera