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Politica - Sabato, 23 Luglio 2011 09:59

VOGHERA - Consiglio a porte aperte e avanti fino al 2015

CONFERENZA STAMPA (click to enlarge)Dalla maggioranza pieno appoggio al Sindaco


VOGHERA Il consiglio comunale verrà regolarmente convocato (la data quasi certa è il 3 agosto) e si svolgerà a porte aperte. La Giunta non è in crisi, ma terminerà il suo mandato elettorale fino alla scadenza del 2015. Sono queste le due indicazioni dettate dal sindaco Carlo Barbieri.

 

 

 

LA CONFERENZA STAMPA – Dopo la revoca degli arresti domiciliari per la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto il sindaco (e il commercialista Guido Marchese), Barbieri parla per la prima volta. “Ho voluto aspettare – premette – Perché mi è sembrato più giusto confrontarmi prima con la mia maggioranza ed ora che il confronto è avvenuto posso intervenire sulla questione”. Oltre al sindaco Carlo Barbieri erano presenti all’incontro con la stampa anche il coordinatore del Pdl Gianpiero Rocca, il co-coordinatore Vincenzo Giugliano, Nicola Affronti e Giovanni Di Valentino in rappresentanza dell’Udc e Marco Sartori per la Lega Nord.


CONSIGLIO A PORTE APERTE –
Il primo annuncio lo da proprio il sindaco Barbieri. “Lo statuto del Comune prevede che la discussione sulla mia vicenda si svolga a porte chiuse. Io però ho chiesto alla mia maggioranza che si svolgesse a porte aperte, in modo da porter fornire quanti più chiarimenti possibili, ovviamente nel rispetto del segreto istruttorio e delle indagini in corso. La maggioranza è d’accordo e quindi il consiglio del 3 agosto prossimo sarà a porte aperte.


L’APPOGGIO DELLA MAGGIORANZA –
Il primo a prendere la parola è stato il segretario del Pdl, e capogruppo in consiglio comunale, Gianpiero Rocca. “Non solo rinnoviamo la nostra fiducia al sindaco – ha spiegato – Ma diciamo chiaramente che la maggioranza non è per nulla in crisi e che anzi porterà a termine il suo mandato”. Qualche sassolino dalla scarpa se l’è tolto invece Vincenzo Giugliano: “Chi il giorno dell’arresto del sindaco ha stappato una bottiglia per brindare ci sarà rimasto male – ha detto – D’altronde questi sono sciacalli della politica, con i quali non abbiamo mai potuto avere un confronto”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente del consiglio Nicola Affronti e il leghista Marco Sartori: “Oltre il sessanta per cento degli elettori ci ha votato – hanno detto – E c’è un programma elettorale da realizzare prima della fine del mandato. Il sindaco avrà tutto il nostro appoggio”.

 

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