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Politica - Lunedì, 27 Giugno 2011 14:21

MONTESEGALE - CONTRO LA CENTRALE DIFENDEREMO LA VALLE ARDIVESTRA

La prese di posizione del sindaco FerrariVALLE ARDIVESTRA (click to enlarge)


MONTESEGALE Alla Conferenza di Servizi per la realizzazione di un impianto Fotovoltaico a terra per la produzionedi energia elettrica da realizzarsi in Comune di Rocca Susella prevista per il giorno 29 giugno il Comune di Montesegale difenderà la Valle Ardivestra.

 

 

Mi faccio portavoce, come Sindaco, della volontà dei miei cittadini e dell’Amministrazione Comunale di Montesegale di tutelare la bellezza di questo territorio che potrebbe essere deturpata per sempre da una centrale fotovoltaica di dimensioni sproporzionate rispetto al contesto paesistico in cui viene inserita - spiega Carlo Ferrari -  Noi riteniamo che la Valle Ardivestra possa essere diversamente valorizzata, l’argomento è sentito, non solo da chi vive qui,ma anche da chi ha a cuore il nostro territorio e l’energia pulita: fotovoltaico si, ma in aree industriali, sui tetti dei capannoni, o a terra, e di piccole dimensioni, per una produzione connessa alle aziende agricole".


"La decisa limitazione del fotovoltaico a terra per il nostro territorio non è una presa di posizione contro questa tecnologia, ma è il bilanciamento di un interesse per noi fondamentale: la tutela dell’ambiente, del paesaggio e della tipicità agricola.  La collina su cui è prevista la costruzione della centrale fotovoltaica in oggetto, peraltro,presenta una connaturata instabilità dal punto di vista geologico (frane di classe 3 e 4).  L’area interessata è, infatti, costituita da due vaste fasce di terreno soggette a movimenti franosi quiescenti (classe 4 - che potrebbero in qualsiasi momento, data la loro mancata stabilizzazione, movimentarsi). Ed è proprio ai bordi  (sull’orlo) di queste due fasce di terreno (comunque in fascia di dissesto idrogeologico  3) che è stato localizzato il terzo nuovo progetto presentato dal proponente privato".


L’impianto sconcerebbe in modo pesante
il contesto paesistico in cui si colloca il Castello di Montesegale (sec. XII), danneggiando anche l’immagine delle altre frazioni del Comune di Montesegale e della Valle Ardivestra, zona particolarmente appetita proprio per la sua bellezza da un turismo anche residenziale, di non poco rilievo per l’economia della zona. Tra l’altro il PGT del Comune di Rocca Susella, adottato con delibera del C.C. n. 5 del 5 maggio 2011, definisce l’area interessata ad elevata sensibilità paesaggistica. Il nuovo impianto proposto dal privato (11.000 pannelli anziché i 13.000 previsti inizialmente, su un’area interessata di circa 50.000 mq di cui 18.000 a pannelli) a seguito di una ulteriore sospensione dei termini concessa dall’Autorità Procedente della Conferenza dei Servizi (contestata dalla scrivente Amministrazione), è stato sì spostato in zona 3 dal punto di vista idrogeologico, ma rimane ai margini della zona 4 (che prevede l’inedificabilità assoluta). Al di là dell’azzonamento geologico in un’area ad alto rischio di frana, certo è che un eventuale dissesto non potrà in nessun modo essere riconducibile a “cause naturali” o a “cause imprevedibili”.


"Auspichiamo - conclude il sindaco di Montesegale -
pertanto che i politici e gli Amministratori che hanno la responsabilità di gestire questo territorio abbiano la CAPACITA’ e il CORAGGIO di fare e sostenere scelte coraggiose, NELLA CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE E DELL’IDENTITÀ DEL NOSTRO BELLISSIMO PAESAGGIO.

 

 

 

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