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Politica - Martedì, 12 Aprile 2011 09:47

VOGHERA - Il 25 aprile divide il Partito Democratico

Dissapori sulla scelta dell'oratoreTARGA (click to enlarge)


VOGHERA Il 25 aprile divide il Partito Democratico. Sulla potenziale partecipazione, in veste di oratore, di Antonio Sacchi, Presidente della direzione provinciale del Pd e consigliere comunale a Pavia, c’è chi dice no. A differenza degli anni scorsi, quando lo stesso Sacchi ha più volte partecipato alle celebrazioni, senza che nessuno avesse nulla da obiettare, quest’anno ci sono molti malumori a Sinistra.

 

 

PER QUESTO, a pochi giorni dalle celebrazioni, Antonio Sacchi, il cui nome compare nei manifesti stampati dal Comune, non dovrebbe partecipare in veste di oratore alle celebrazioni vogheresi. Probabilmente per cercare di evitare un imbarazzo alla Sinistra iriense e all’Anpi, schierati contro la targa posizionata contro un muro del castello Visconteo, che ricorda la tragica morte di cinque esponenti della Repubblica Sociale Italiana, avvenuta per fucilazione il 13 maggio del 1945.

 

“MA COME - hanno sbottato all’interno del Pd – Noi come partito ci schieriamo contro la targa e uno del nostro stesso partito viene a fare l’oratore a Voghera?”. Dall’altra parte l’Anpi, che sarebbe pronto ad organizzare una cerimonia alternativa a quella del Comune, avete come tema sempre la targa del Castello. Insomma, il 25 aprile 2011 sarà ricordato anche per la grande confusione che regna nel mondo della Sinistra vogherese. Si discute su chi sarà l’oratore, da mesi si parla solo della targa, si prospettano manifestazioni alternative. Di spiegare ai giovani i valori del 25 aprile e di dedicarsi finalmente ad un revisionismo senza preconcetti se ne parlerà invece il prossimo anno, salvo ulteriori rinvii.

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