VOGHERA - Unità d'Italia, il Sindaco ci ascolti

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Sulla polemica interviene il Pd

VOGHERA Continua la polemica dopo la mancata partecipazione del sindaco Carlo Barbieri ad un'iniziativa organizzata dal partito Democratico. Sulla questione intervengono ora il segretario cittadino Enzo Garofoli e il consigliere comunale Roberto Gallotti. Ecco il loro intervento.

LE DICHIARAZIONI del Sindaco Barbieri, apparse su alcuni media locali nonché sul sito ufficiale del Comune, in merito ad alcuni commenti sulla manifestazione indetta dal Partito Democratico il 17 marzo in occasione dell?Anniversario dei 150 anni dell?Unità d?Italia, ci hanno lasciato francamente perplessi, delusi e perché no anche un po? meravigliati per il contenuto fortemente polemico e generalizzato che le caratterizzano che ci attribuiscono volontà ed intenzioni che non rispondono alla verità dei fatti.

I FATTI sono che, in tema di celebrazione dell?Anniversario del 150° dell'Unità d'Italia, non abbiamo mancato, in varie occasioni, di dichiarare apprezzamento per l?impegno dell?Assessorato alla Cultura nel coinvolgere e stimolare le varie realtà associative della Città nel calendarizzare varie iniziative al riguardo, ma non ci potevamo anche esimere dal rivolgere le nostre critiche severe, legittime e doverose, (e le confermiamo ancora oggi) verso il Comune quale Organo Istituzionale territoriale ed ovviamente alla maggioranza che lo Governa che per non aver coinvolto il Consiglio Comunale (così come fatto dai maggiori Comuni della Provincia vedi Pavia e Vigevano) e che non sarebbe stato convocato per una solenne celebrazione dell'avvenimento (se non lo avessimo richiesto noi) per veti interni di una parte della maggioranza stessa salvo poi far subire a chi aveva chiesto la convocazione tutti gli aspetti organizzativi (data del Consiglio, oratore ufficiale, modalità di intervento dei Consiglieri Comunali): risulta quindi paradossale ed offensivo esprimere giudizi e lanciare proclami nei confronti di chi ha dimostrato volontà di unire e non di dividere facendosi carico in questa occasione di promuovere quello che altri non avrebbero fatto.

I FATTI sono che il Sindaco era stato invitato dal Partito Democratico alla manifestazione successivamente indetta per il 17 marzo che partiva dall'entrata della sede del Comune per concludersi al Salone del Millenario dove si teneva la relazione del Prof. Calandra, eminente e storica figura della nostra Città: non abbiamo potuto fare a meno di pensare che il Sindaco avesse intenzione di partecipare molto malvolentieri nel momento in cui solleva, in seguito, pretesti, lamentele ed una presunta mancanza di rispetto nei suoi confronti a causa di una carenza organizzativa creatasi per un malinteso (quindi in buona fede); sarebbe stato ben accolto anche a manifestazione iniziata (anche perché il ritardo era dovuto appunto ad un malinteso reciproco) anche se, in un clima politico sano e libero di secondi fini, l'invito a partecipare ad una manifestazione con alzabandiera e Conferenza "adeguata"? e qualificata avrebbe dovuto partire dal Sindaco e non viceversa; invece nel giorno del 17 marzo non c'è stato alcun alzabandiera come motu proprio dell'Amministrazione Comunale di Voghera.

NON CONDIVIDIAMO il tono ed i contenuti delle sue affermazioni: ci pare infatti che il Sindaco sia andato al di là di un normale confronto fra chi amministra e chi fa opposizione, chi prende le decisioni (spesso in modo magari autoritario) e chi invece, pur tentando di offrire anche contributi collaborativi, non può fare altro che valutare dette decisioni facendo ovvie distinzioni fra le cose positive e quelle negative con il diritto di segnalare e criticare quest?ultime secondo sani principi di democrazia: evidentemente il nostro primo Cittadino è poco disponibile ad accettare opinioni, espresse con moderazione, civiltà ma con decisione e determinazione, diverse dalle Sue (è un po' il difetto di tutto il centro-destra berlusconiano).

CI SEMBRA poi che sia ingiusto e fantasioso l?attribuire ad altri comportamenti che strumentalizzano le ricorrenze, che non hanno alcuna intenzione di dare lezioni ma semplicemente di esprimere un democratico dissenso rispetto ai comportamenti, a nostro parere insufficienti, dell?Amministrazione che governa Voghera : non è, ad esempio, strumentalizzione rimarcare la posizione, a nostro parere indecorosa, del Partito della Lega Nord sull'anniversario dell?Unità d'Italia, posizione manifestata a tutti i livelli, nazionale, regionale e locale (basta ricordarsi o andarsi a rileggere l?intervento della Capogruppo di quel Partito nel corso del Consiglio Comunale del 14.03 u.s.), è invece strumentalizzazione (messa in campo dal Sindaco) vedere nel comportamento, del tutto personale e rispettoso della carica istituzionale ricoperta, del Vice-Sindaco della Lega Fiocchi la posizione espressa dal suo Partito.

UN'ULTIMA considerazione: crediamo sia legittimo comunque che il Sindaco esprima i suoi giudizi politici sui media locali ma non crediamo sia altrettanto legittimo farlo sul sito ufficiale del Comune su cui dovrebbero apparire solamente comunicazioni di carattere istituzionale (come pare non avvenga in questa occasione) a meno che non si voglia concedere identico spazio a tutte le forze politiche tramite i propri Consiglieri e questo per dare spazio democraticamente ad una pluralità di voci e non impadronirsi di uno strumento che dovrebbe essere di tutti.