VOGHERA - Consiglio sull'Unità, scontro Lega-Pd

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Una seduta per il 150esimo

VOGHERA La settimana politica vogherese si apre con una polemica sulle celebrazione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. E’ giusto convocare un consiglio comunale per celebrare l’evento? Secondo la Lega no (appoggiata anche dal Pdl), secondo il Pd si. Ed è scontro fra il capogruppo Emanuela Pastore (Lega) e il segretario Enzo Garofoli (Pd).

CHIEDERE un consiglio comunale aperto da tenere il 17 marzo per i 150 anni dell’unità d’Italia è solo un pretesto per ottenere un po’ di notorietà, non essendo in concreto di alcuna utilità per i vogheresi – spiega Emanuela Pastore, capogruppo della Lega in consiglio comunale – L’amministrazione ha stilato un  nutrito calendario di eventi celebrativi per il 150esimo, non c’è bisogno di un consiglio aperto”. Dello stesso avviso anche il coordinatore cittadino del Pdl, Gianpiero Rocca.


CHE LA LEGA fosse contraria a celebrare l’Unità d’Italia era ampiamente previsto; che porti avanti il suo disegno con tutte le scuse più assurde era altrettanto da mettere in conto. Ma che si dica che il Consiglio Comunale per i 150 anni dell’Unità d’Italia non debba essere fatto per risparmiare è talmente ridicolo e offensivo per la città di Voghera da essere insopportabile – ribatte Enzo Garofoli, segretario cittadino del Pd - La verità è che, al momento, la Lega è impegnata nell’alzare il livello dello scontro in vista delle Provinciali, mostrando il suo vero volto. Quello di chi sta cercando di occupare tutte le leve del potere e del controllo economico e funzionale del territorio, ancor più vorace della pur insaziabile compagine Berlusconiana e Formigoniana”.