VOGHERA - Il Pd: no a Berlusconi (e al parco Baratta)

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Sotto i portici per raccogliere firme

VOGHERA No al Governo Berlusconi (attraverso una raccolta firme per mandare a casa il Premier) e no al progetto del Parco Baratta. Sabato pomeriggio il Partito Democratico è sceso in piazza (sotto i portici del Duomo) per incontrare gli elettori.

BERLUSCONI DIMETTITI, con questo slogan gli esponenti vogheresi del Pd hanno aderito all’iniziativa nazionale del partito, che prevede una raccolta di firme per indurre il Presidente del Consiglio a rassegnare le dimissioni. Al banchetto erano presenti i consiglieri comunali Sandra Tassisto e Roberto Gallotti. “Berlusconi ha disonorato l’Italia – si legge nel volantino distribuito ai cittadini – non ha più credibilità ed ha smesso di governare. Si dimetta! L’Italia ha bisogno di guardare oltre, per ottenere crescita, lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni, una democrazia sana”.

UN NO DECISO al progetto del Parco del Baratta. Gli esponenti locali del Pd, oltre alla politica nazionale, hanno trattato un tema locale di stretta attualità. “Costruire in periferia e lasciare gli edifici del centro in stato di degrado è una pura follia – hanno spiegato – Inoltre col progetto del parco del Baratta si vuole cementificare un polmone verde e costruire mille nuovi appartamenti. Ma per chi?”.