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Politica - Giovedì, 10 Febbraio 2011 12:35

VOGHERA - Kebab in fuga, interviene la Sinistra

I giovani Comunisti "contro" GiuglianoKEBAB (click to enlarge)


VOGHERA Sulla proposta dell'assessore alla Sicurezza del comune di Voghera, Vincenzo Giugliano, di vietare l'apertura dei Kebab in centro storico (ma spostarli in periferia), intervengono i Giovani di Sinistra, che ci mandano le loro considerazioni. Eccole.

 

LEGGIAMO con stupore le dichiarazioni di Giuliano a proposito delle intenzioni dell'Amministrazione di Voghera di impedire l'apertura di negozi etnici e di vendita di kebab in centro. Subito ci viene spontaneo chiedere all'Assessore perchè questa scelta? Su un sito di informazione locale Giugliano diceva ''Poiché la nostra Amministrazione concorda le intenzioni della Regione'' ecco quali sono queste ''intenzioni''? Vogliamo aprire dei drive-in di polenta e zola? Perchè questo sentimento anti-kebab?

ABBIAMO un centro storico bellissimo, che dopo le 8 di sera diventa un deserto, i negozi sono chiusi, i bar sono chiusi, non ci sono locali per i ragazzi che, abitando a Voghera e avendo locali in centro, potrebbero non prendere la macchina ed evitare di fare incidenti. Perchè non incentiviamo l'apertura dei locali invece della loro chiusura? A nostro avviso laddove ci sono persone, dove c'è gente, è difficile che si vada ad insediare la delinquenza, invece in luogo dove non c'è nessuno, i malviventi possono agire più liberamente, e allora perchè non presidiare il centro? Perchè dire che bisogna far rinascere Voghera e poi abbandonarla alla sua lenta agonia?

INOLTRE un'altra cosa ci balza all'occhio, il disprezzo per i kebab vale per il centro,non per la periferia, come a considerare il centro un gioiello da tenere sotto una teca di cristallo e la periferia uno scarto nel quale se ben ci vanno a cucinare o a vendere qualche prodotto tipico straniero allora va bene. Un disprezzo doppio, nei confronti delle culture straniere e degli abitanti vogheresi delle periferie.

QUINDI chiediamo al Comune di fare retromarcia e di non adottare un provvedimento intollerante, xenofobo e un razzista, perchè collega automaticamente i negozi etnici al rischio della sicurezza dei cittadini e questo è sconcertante, stiamo regredendo culturalmente verso un odio che non può portare ad una convivenza in cui lo scambio culturale porta ad un accrescimento morale delle persone, ma ad uno scontro culturale che vede nell'altro il pericolo sociale.

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