VOGHERA - Pesato: "L'Oltrepo non è secondo a nessuno"

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Il consigliere Pdl interviene in Regione

VOGHERA Il consigliere regionale del Pdl Vittorio Pesato è stato il relatore di un importante disegno di legge a livello regionale teso a valorizzare e tutelare il patrimonio vitivinicolo dell'Oltrepo Pavese. Ecco il suo intervento.

L’UTILITA’ DELLA LEGGE

Questa legge serve per definire il potenziale viticolo delle superficie agricole inerenti alla denominazione di origine. Questi provvedimenti che rientrano nella competenza del governo della Regione potranno essere adottati su proposta di consorzi di tutela delle organizzazioni professionali di categoria, interpellate le provincie, le camere di commercio, le principali realtà produttive, nel cui territorio ricade la denominazione di origine.


OLTREPO MAI IN SECONDO PIANO

Nella relazione di questa legge ho potuto spiegare finalmente come fosse la realtà produttiva viticola dell'Oltrepò, evidenziando così che in futuro non ci potrà essere alcun provvedimento in materia viticola che possa fa passare l'Oltrepò in secondo piano rispetto ad altri territori. Finalmente siamo autonomi, le decisioni le prendiamo a casa nostra, senza che qualche potentato di turno venga a dirci quello che dobbiamo fare. Dobbiamo difendere il prezzo dell'uva rispetto ai costi di produzione, ed ho evidenziato infatti che l'Oltrepò, con oltre 13 mila ettari di superficie agricola, è tra i principali produttori d'uva sul mercato. Quindi dobbiamo difenderci dall'inflazione che può portare ad un ulteriore abbassamento del prezzo dell'uva. Abbiamo oltre 12 mila ettari di superficie agricola a denominzazione di origine. Questo a significare che la nostra potenzialità è completamente diversa da altri territori che in passato evidenziavano la loro supremazia rispetto all'Oltrepò. Ho incontrato tutte le cantine sociali, mi sono confrontato con le associazioni di categoria, con il Consorzio e gli operatori del settore, perché il mio obiettivo non è solo quello di dar voce all'Oltrepò, ma di far capire alla regione Lombardia che noi rappresentiamo un comparto importante per il PIL lombardo. Con questo provvedimento la prossima amministrazione provinciale avrà l'occasione di far decollare, se siamo tutti d'accordo, le nostre terre del vino."