L'Udc chiarisca la sua posizione
VOGHERA - Sulla questione relativa alla nomina di un direttore generale in Asm Voghera Spa, come previsto dal nuovo statuto approvato dal consiglio comunale, interviene il consigliere di opposizione Roberto Gallotti che esprime alcune perplessità sulla posizione dell'Udc. Ecco il suo intervento.
LA PREMESSA - Ho letto alcune affermazioni del Presidente del Consiglio Comunale di Voghera, nonché rappresentante dell’Udc, Nicola Affronti che insieme a Gianfranco Geremondia esprime la linea ufficiale del suo Partito rispetto all?opinione espressa da Arcangelo Verta, componente del Direttivo Provinciale dello stesso Partito e del Consiglio di Amministrazione della partecipata di Asm, Voghera Energia sull’opportunità o meno di addivenire alla nomina di un Direttore Generale all’ASM di Voghera.
NOI ABBIAMO VOTATO CONTRO - Il Partito Democratico, attraverso il suo Gruppo in Consiglio Comunale ha votato contro la modifica dello Statuto di ASM che prevedeva, fra l’altro, la figura del Direttore Generale assumendo con ciò una posizione molto chiara al riguardo: non altrettanto chiara ci sembra la situazione in casa Udc anche se, intendiamoci, ognuno è libero di dare la sua chiave di lettura della situazione ma, credo, una cosa sia evidente e certamente incontrovertibile e cioè che, sul tema, non esiste, quanto meno, uniformità di vedute.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - Mi voglio però soffermare con maggiore attenzione critica sulle affermazioni di Nicola Affronti in difesa del comportamento della Lega Nord, stigmatizzato dal mio Partito (dopo che non era stato concesso al sottoscritto di farlo in Consiglio Comunale): premesso che, a mio parere, il Presidente del Consiglio dovrebbe avere un ruolo super partes rispetto al Consiglio Comunale e quindi non assumere posizioni a favore di questo o quel Partito, nella fattispecie ha assunto una velata difesa della Lega Nord su dei presupposti assolutamente fragili e non rispondenti alla realtà. Infatti nella citata Conferenza dei Capigruppo erano state preannunciate alcune probabili assenze e cioè quelle della Capogruppo della Lega Nord (il Gruppo è composto da 4 Consiglieri), del Vice-Sindaco e dell'Assessore ai Servizi Sociali come potranno confermare altri presenti alla riunione: se si tiene presente poi che la convocazione del Consiglio Comunale in questione è stato richiesto, come da Regolamento, dai Consiglieri di opposizione con protocollo 20 luglio (e quindi da effettuarsi entro 20gg. da tale data) mentre l’odg sulla richiesta di istituzione di una Commissione antimafia (poi trasformata in Interpellanza) da parte della Lega Nord porta il protocollo del 23 luglio, si può ben comprendere che poteva essere programmata almeno una presenza di un Consigliere di quel Partito oppure si poteva attendere nella presentazione della richiesta.
GIUDIZIO NEGATIVO SULLA LEGA - Così, ripristinato il reale contenuto di quanto si era detto in quella Conferenza dei Capigruppo, anche su questo caso ognuno ha piena libertà di dare la sua chiave di lettura politica: il Partito Democratico ha semplicemente espresso un giudizio negativo sul comportamento della Lega Nord che, in un tema così importante come quello della lotta alla criminalità organizzata, ha dimostrato, nella circostanza, superficialità e mancanza di concretezza non sostenendo una propria proposta ma soprattutto si è caratterizzata per un non rispetto delle Istituzioni e dei suoi rappresentanti, a meno che questo partito (che in quel Consiglio era assente in modo quanto meno curioso in tutte le sue componenti Consiglieri ed Assessori) non dia pubbliche credibili spiegazioni non lasciando ad un altro Partito – l’Udc -(così costantemente rifiutata a livello nazionale da Bossi) la sua difesa d'ufficio.