Voghera sei tu

Nav view search

Navigation

Search

Politica - Venerdì, 15 Gennaio 2010 14:40

VOGHERA - Lavoro e pendolari, è emergenza

Il consigliere Pdl Fiori scrive a FormigoniFRANCESCO FIORI

Voghera - “E’ innegabile che la provincia di Pavia sia in piena emergenza-occupazione, e perda terreno rispetto alle altre province lombarde ed ai territori confinanti. Al 92esimo posto su 107 province italiane raffrontando il tasso di disoccupazione 2004/2008; al 90esimo posto su 107 per Pil pro capite. Un trend preoccupante nel quinquennio: nona provincia lombarda su 12 in entrambi i casi”. Non usa mezzi termini Francesco Fiori, Consigliere Regionale, nel commentare il recente rapporto de “Il Sole 24 Ore” sulla Qualità della vita.

 

Fiori attacca : “Ritengo sia necessaria una profonda, forte riflessione per individuare gli strumenti utili al rilancio della competitività del nostro territorio. Tra cause principali e secondarie di questo piano inclinato su cui Pavia sta inesorabilmente scivolando, non voglio sottovalutare l’enorme difficoltà - in alcuni casi l’impossibilità - per i nostri pendolari di raggiungere Milano in tempi certi - da qualunque zona della provincia essi provengano . La provincia di Pavia è terra di pendolari, che si recano a Milano per lavoro. I ritardi continui, quotidiani, implacabili sia all’andata che al ritorno, le soppressioni, le coincidenze saltate, le ore di permesso ed i giorni di ferie sprecati sui binari ci stanno ormai presentando un conto salatissimo. Non vorrei che l’attuale crisi economica, che spinge molte aziende e studi professionali a tagliare posti, colpisse per primi coloro che, pur professionalmente validi, risultano possibile oggetto di contestazione perché il loro arrivo al lavoro è quotidianamente in dubbio. Non solo. Da alcuni mesi ho anche segnalazioni preoccupanti del fatto che - in sede di colloquio per la possibile assunzione - la residenza in provincia di Pavia è ormai percepita come un fattore di rischio, un campanello d’allarme preventivo ”.
 
Continua Fiori : “ Il problema della provincia di Pavia è organico, strutturale. Tutte le tratte versano nelle medesime, intollerabili condizioni. In più, non esistono alternative al trasporto ferroviario : anche chi può permettersi di viaggiare in macchina si ritrova inesorabilmente imbottigliato in code chilometriche, negli orari di punta, tra Vigevano e Milano, o tra L’Oltrepo ed il capoluogo. Non c’è via d’uscita”.
 
E ancora : “Abbiamo bisogno di una risposta forte. Il Presidente Formigoni, che è a conoscenza della situazione, ha finora tentato di porre qualche rimedio coi pochi mezzi a nostra disposizione. Purtroppo non è sufficiente. Abbiamo bisogno che il Presidente Formigoni, prendendo atto dello stato di crisi della provincia di Pavia ed erigendola a casus belli, apra un tavolo di confronto con Trenitalia, e se opportuno anche col Governo, per farci uscire dall’emergenza. Sicuramente il Presidente Formigoni saprà mettere Pavia ai primi posti nelle priorità d’intervento di Regione Lombardia. Servono gesti concreti ed immediati per invertire la tendenza”.


Conclude Fiori: “Torno a ribadire : è in gioco il lavoro della nostra gente. Il tempo stringe”.

e-max.it: your social media marketing partner
Cookie Settings