Oltrepo, tante eccellenze a 1 ora da Milano
Francesco Fiori, Consigliere Regionale per il PdL, evidenzia le potenzialità turistiche del suo territorio .
Argomenta Fiori: “Castello Sforzesco e Piazza Ducale, Castello Visconteo e la Certosa di Pavia, il Castello di Voghera finalmente fruibile, le Chiese romaniche e le Strade dei Vini, tutti i Musei civici ed universitari, vino, riso e salumi, i nostri prodotti tipici : tutte eccellenze a meno di un’ora di distanza da Milano. Se unita, se pensata come sistema culturale integrato, la provincia di Pavia può raggiungere la massa critica per gratificare con l’opportuna visibilità gli sponsor privati e per impostare efficaci campagne di comunicazione. Sono lodevoli gli sforzi tesi ad immaginare una comune strategia di marketing culturale territoriale, a coordinare le mostre e le iniziative dei musei sul territorio; è opportuno estendere gli eventi culturali ai tessuti cittadini, coinvolgendo anche le aziende locali ed i piccoli operatori commerciali ”.
Fiori avanza una proposta per il salto di qualità: “In tempi di scarsità di fondi pubblici, unire le forze è fondamentale. Penso ad una possibile collaborazione col polo museale milanese. A Milano gli scantinati, i depositi, i magazzini dei musei son stipati di opere d’arte di primaria importanza, autentici capolavori invisibili a volte per decenni : c’è quasi più ricchezza d’arte lì di quanta ne sia esposta. La provincia di Pavia, dal canto suo, ha sedi espositive adeguate ed affascinanti, diffuse su tutto il territorio: i castelli di Pavia, Vigevano e Voghera, ma anche i castelli di Belgioioso e Sartirana, Zavattarello, la Certosa Cantù di Casteggio e molte altre. Restituire grandi opere d’arte alla pubblica ammirazione, fornendo materiale per grandi mostre al nostro territorio, praticamente a costo zero, penso potrebbe avvantaggiare tutti: valorizzare il prestigio ed il patrimonio artistico dei prestatori, e stimolare la visita e la conoscenza della provincia di Pavia. Autentica promozione della Lombardia”.
Conclude Fiori: “Ho cominciato a parlarne informalmente col Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà”.