VOGHERA - Il viaggio Usa del blogger Renato Faller a Jacksonville: e ora l'invito a Quantico nel quartier generale dei Marines

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VOGHERA - Alla fine, com'era auspicabile, il viaggio al Beirut memorial di Jacksonville, negli Stati Uniti, è stato qualcosa di indimenticabile, specialmente per chi, come Renato Faller, ha condiviso con la realtà americana tante esperienze in giro per il mondo.

La commemorazione per ricordare gli eroi

Anche quest'anno la commemorazione al Beirut memorial, che si è tenuta lo scorso 23 ottobre a Jacksonville, non è stato solo un semplice appuntamento da segnare nel calendario della politica internazionale Usa, ma anche un modo, attraverso il ricordo di 243 Marines americani e 40 parà Francesi, di rafforzare i legami fra l'America e l'Europa.

A rappresentare l'Italia c'era anche Renato Faller, all'epoca componente dei Marò dello storico Battaglione San Marco presente a Beirut. Ricordi struggenti che hanno riportato al presente il sacrificio di tante persone, ma che per il blogger vogherese ha rappresentato anche un'occasione per conoscere la filosofia politica americana, spesso tacciata di espansionismo e ingerenza, ma sempre in prima file quando c'' da diferendere la democrazia in ogni angolo del mondo.

"Posso dire di essere stato accolto assieme agli altri membri della delegazione come se fossimo astronauti, il calore e la riconoscenza verso il nostro gruppo e le nostre FFAA è stato a dir poco commovente - racconta Renato Faller - Mi sono intrattenuto circa mezz’ora a parlare con il Gen. Smith, lui era molto interessato all’opinione pubblica europea sull’operato delle forze americane nei vari teatri mondiali, il discorso che ne è scaturita fa riflettere e non poco perché immaginare davvero un mondo senza equilibri così forti sarebbe impensabile. Sono stato personalmente da lui invitato a Quantico nella sede addestrativa dei Marines dove sicuramente andrò a Gennaio".