MILANO - Vendemmia 2023, se ne discute anche in un tavolo di lavoro regionale

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MILANO - Nel mondo vitivinicolo è sempre più crescente la preoccupazione per la situazione dei prezzi delle uve. Una tematica che deve essere analizzata e affrontata, al fine di trovare una soluzione che possa portare ad una corretta remunerazione del lavoro vitivinicolo.

La politica non puo’ ignorare il mercato

Da tempo si sta alzando il grido di allarme di molti viticoltori dell’Oltrepò Pavese, preoccupati legittimamente della remunerazione della loro produzione relativa all’anno 2023» - afferma il Consigliere regionale Claudio Mangiarotti, Membro dell’VIII Commissione permanente Agricoltura, Montagna e Foreste. Il prezzo delle uve negli anni ha subito un progressivo crollo che ha fortemente messo in difficoltà le aziende agricole. L’incertezza di prezzo, in vista dell’imminente vendemmia, impedisce agli imprenditori agricoli ogni programmazione e progettualità per il futuro, mettendo a rischio l’esistenza delle loro aziende. «Premettendo che il prezzo delle uve non può essere determinato dalla politica ma è regolato esclusivamente dal libero mercato e quindi dalla domanda-offerta, una situazione di così grande preoccupazione e di crisi non può non essere di certo ignorata dalla politica» - prosegue il Consigliere. «Da membro della Commissione agricoltura di Regione Lombardia ritengo fondamentale affrontare questo problema, che è attenzionato anche dall’Assessore Regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi, con cui ho dialogato e ritenuta necessaria la convocazione di un tavolo di lavoro» - conclude Mangiarotti. L’incontro, promosso dal Consigliere Mangiarotti, si terrà martedì 1° agosto 2023 presso Palazzo Lombardia, alla presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi, e vedrà la partecipazione delle principali associazioni di categoria (Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri), del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, del Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese, delle cantine sociali Terre d’Oltrepò e Torrevilla, e degli esponenti politici pavesi eletti in Regione Lombardia.