VOGHERA - Nè con Paola Garlaschelli, nè con Nicola Affronti. Pier Ezio Ghezzi nei giorni scorsi ha incontrato i rappresentanti delle liste che lo hanno sostenuto nella recente campagna elettorale, per decidere su eventuali accordi o apparentamenti al ballottaggio. Questa la sua dichiarazione finale.
LA DECISIONE AL BALLOTTAGGIO
Ieri sera, per discutere proprio di questo, ho incontrato nuovamente tutti i candidati della 3 liste civiche che mi hanno onorato fino ad oggi con il loro appoggio.
Ci siamo confrontati a lungo e ho ascoltato tutti e ciascuno di loro per capire quale fosse la strada migliore da prendere, avendo la responsabilità della guida di questo progetto politico.
In maniera concorde e congiunta, per il ballottaggio che si terrà da qui a due settimane, non appoggeremo né Nicola Affronti né Paola Garlaschelli.
Le ragioni sono molteplici e provo a sintetizzarle per punti:
1) Coerenza: una qualità rara per chi fa politica ma che, fortunatamente, è nel mio DNA. In tutta la campagna elettorale ho detto in maniera chiara che la nostra è una proposta civica in aperta contrapposizione ai partiti che hanno gestito la città. Oggi, coerentemente, ribadiamo questa posizione non appoggiando due candidati espressione proprio del mondo partitico;
2) L’ho detto nella mia prima dichiarazione alla chiusura dello spoglio: noi abbiamo una visione di città diametralmente opposta a quella dei nostri avversari su tanti temi del benessere comune. Svolgeremo quindi il nostro ruolo di opposizione portando i nostri temi in consiglio comunale e continuando, fuori dal Palazzo, a raccontare la nostra Voghera, una città all’altezza dei sogni e delle speranze di tutti;
3) Non possiamo appoggiare due candidati sindaco che esprimono, in maniera formale e sostanziale, la perfetta continuità con la giunta Barbieri e i 10 anni di gestione amministrativa disastrosa del centrodestra. Per me e per noi la politica è ben altro, è cambiamento e governo del cambiamento.