SALICE TERME - Futuro e tutela dei lavoratori: la Regione si occupa delle Terme

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SALICE TERME - Il "caso" delle Terme di Salice sbarca in regione Lombardia. Il consigliere regionale del Pd Giuseppe Villani ha infatti chiesto alla Commissione attività produttive del Pirellone di convocare la nuova proprietà dello stabilimento termale per avere delucidazioni sulla situazione economica e sulla posizione dei dipendenti.

LA PROPRIETA' POTREBBE FARE CHIAREZZA - “Avere a questo tavolo anche la proprietà di Terme di Salice per capire quali sono le scelte e gli obiettivi e se questi coincidono con lo sviluppo del territorio e con i diritti dei lavoratori: questa è la priorità del momento” ha detto il consigliere Pd Giuseppe Villani, durante l'audizione che si è svolta in Commissione IV Attività produttive, in Consiglio regionale per far luce sulla crisi aziendale della società termale pavese. L'economia del territorio pavese afferente al distretto termale Salice-Rivanazzano è incentrata prevalentemente sul termalismo e sul turismo, per questo, la situazione dell'azienda che gestisce gli stabilimenti, di proprietà della “Oltrepo Terme Resort srl” di Milano, che risulta essere inattiva e che ha chiuso il bilancio 2014 con una perdita di 1,7 milioni di euro, preoccupa le rappresentanze dei lavoratori e gli amministratori locali. Anche i bilanci degli ultimi 10 anni hanno chiuso quasi sempre con forti perdite, come risulta dai dati Arifl e i 40 lavoratori assunti lamentano un ritardo continuo nelle retribuzioni, tuttavia non sono state aperte procedure per la richiesta di ammortizzatori sociali.