VOGHERA - Uno striscione per contestare il contributo economico volontario richiesto dal Liceo Galilei che, secondo il blocco studentesco, sarebbe in realtà una vera e propria tassa.

NON E' OBBLIGATORIO AI FINI DELL'ISCRIZIONE - Il Blocco Studentesco ha esposto uno striscione recante la scritta "Non farti truffare, il contributo volontario non pagare!" presso il Liceo Scientifico Galileo Galilei a Voghera. Infatti, i dirigenti scolastici avrebbero negato di fronte ai rappresentanti di classe il carattere volontario del contributo. "Con tale striscione abbiamo voluto informare gli studenti del Galileo di questa tassa" spiega il movimento. "Ogni anno oltre alla spesa dei libri e delle tasse di iscrizione e frequenza, i dirigenti scolastici richiedono di pagare anche il contributo volontario non specificando che è una forma di compartecipazione ai costi assolutamente libera. Il “contributo volontario”, pertanto, non è formalmente dovuto e necessario ai fini dell'iscrizione al successivo anno scolastico, contrariamente a quanto affermato da alcuni e nonostante tutto ciò sia stato ben specificato anche da una circolare del Ministero. Non è con queste manovre che uno stato fantasma può ovviare al degrado della scuola pubblica, per questo il Blocco Studentesco sarà sempre pronto ad opporsi a questo genere di misure ed a difendere agli interessi delle famiglie e degli studenti italiani".