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Politica - Domenica, 31 Gennaio 2016 12:07

VARZI - Pronto a scendere in campo per il bene dell'Oltrepo

fossati2 tnL'annuncio di Lorenzo Fossati

VARZI - Lorenzo Fossati, 35enne  imprenditore edile molto conosciuto in Oltrepo e patron del Varzi calcio, sceglie la strada della politica. La sua missione nasce da un senso di fastidio e delusione per l’attuale condizione dell’Oltrepo Pavese, territorio che Fossati ama profondamente e che mira a rilanciare. La sua decisione di entrare nel mondo politico nasce da uno sfogo, esternato sui social network, che ha già raccolto molteplici adesioni e riscontri positivi.

REGIONE E PROVINCIA ASSENTI, DOBBIAMO PENSARCI NOI - “ Non voglio che la nostra valle muoia lentamente. I politici di Regione e Provincia pensano al  nostro Oltrepo   solo per le discariche o per la sistemazione degli immigrati, ma non si rendono conto che qui da noi non c’è lavoro, che i giovani vanno avanti grazie ai genitori e ai nonni e che tante attività commerciali e di piccolo artigianato chiudono. Le ditte sono quasi costrette a lasciare l’Italia per trovare una tassazione vantaggiosa altrove  e qui si vedono negozi e attività storiche che finiscono nelle mani di stranieri o in altri casi, sono costrette a chiudere. E’ ora che la politica cerchi di fare qualcosa di concreto per incentivare le piccole-medie imprese e tutelare gli esercenti commerciali, anzi che imporre solo tasse”. Lo sfogo di Fossati ha destinatari precisi:” Non mi piace questo stallo che si percepisce tra Regione e Provincia .Qui da noi ci sono strade dissestate e infrastrutture obsolete, e nessuno che si prende la responsabilità di migliorare le cose. La seggiovia di Pian del Poggio è tornata attiva grazie al finanziamento delle istituzioni, ma per raggiungerla si transita da strade pericolanti.  Abbiamo dei consiglieri regionali che si fanno vivi solo per la campagna elettorale o per partecipare a funerali di politici, quando il nostro territorio andrebbe vissuto e tutelato. Abbiamo un patrimonio paesaggistico, culturale ed enogastronomico che ci invidiano in tanti, ma nessuno dei politici pensa a come valorizzarlo. Non voglio che la mia generazione diventi quella che distrugge l’Oltrepo , allora ho pensato che è arrivato  il momento di fare qualcosa. Siamo la Provincia con un altissimo  tasso di inquinamento dell’aria e nessuno si preoccupa della nostra salute, anzi si pensa a realizzare nuovi inceneritori.  La Regione Lombardia era il motore dell’Italia, per il Pil che produceva, ma deve imparare a tutelare se stessa e a non trascurare un territorio come il nostro. I sindaci sono impotenti di fronte a questa situazione, non hanno fondi a disposizione e devono raccogliere le lamentele dei cittadini.  I bandi regionali sono complicati da decifrare e difficilmente i Comuni hanno i requisiti per aderirvi. Anche il patto di stabilità limita ancora di più la loro azione , è come se combattessero contro i mulini a vento. Purtroppo ci troviamo di fronte ad un Governo ipocrita, con Regione e Provincia che sono troppo distanti dai problemi dei cittadini”. Fossati illustra il suo progetto:” Dobbiamo avere la voglia di ripartire tutti insieme e dimostrare la forza del nostro territorio. Protestiamo in tanti, ma sempre tra di noi, è arrivato il momento di unirci e di far capire che questo sistema politico non ci appartiene. Dobbiamo partire dal piccolo per arrivare in alto, come una piccola sorgente che diventa un fiume, in cui confluiscono tanti affluenti”.

Alessandro QUAGLINI

 

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