VOGHERA - Mare Nostrum, la Lega attacca il Pd

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L'intervento di Marco Sartori

VOGHERA "Il Pd Vogherese deve capire che Mare Nostrum è uno schiaffo in pieno viso ai cittadini di Voghera che hanno pagato per anni tasse e contributi". Così il leghista Marco Sartori inizia il suo attacco ai democratici.

E' INACCETTABILE SPENDERE QUESTI SOLDI - "E’ inaccettabile spendere una montagna di soldi pubblici ad oggi 800 milioni di euro ripartiti tra il mantenimento dei profughi, ne sono sbarcati sulle coste italiane oltre 100.000, per intenderci una città come Voghera e Vigevano messe insieme, e spese vive di operazione, per una attività che paradossalmente rischia di essere senza fine poiché il solo scopo è il recupero in mare di extracomunitari in arrivo dal Nord Africa".

VANNO AIUTATI A CASA LORO - "Come può il Pd non comprendere che queste persone vanno aiutate a casa loro anziché illuderle regalando false aspettative; come se l’Italia fosse la terra promessa; e, come può non considerare, colpevolmente, che cosi facendo si va ad alimentare il mercato degli scafisti e della criminalità organizzata - prosegue Sartori -  La stima è di 800 milioni di euro, fra qualche mese sfonderemo la soglia del miliardo di euro: queste risorse finanziarie, valutando il momento di grave crisi in cui versa l’Italia, devono essere impiegate altrove; dopo anni di sacrifici e pagamenti di tasse e contributi di tutti i tipi gli italiani vedono i loro soldi sudati investiti in Mare Nostrum e come ritorno ricevono secche risposte negative per i servizi che lo stesso Stato deve loro offrire, basti pensare alla assenza di copertura finanziaria per pensioni maturate o alla mancanza di aiuto alle piccole e medie imprese “ormai ex “cuore pulsante dell’economia italiana. Detto ciò è surreale che lo stesso Pd attraverso prima Letta e oggi
Renzi agisca nel nome spending review. A Voghera questa parolina inglese ha già fatto una vittima, il Tribunale e potrebbe farne un’altra la cancellazione della Compagnia dei Carabinieri. Il Pd vogherese pensa agli striscioni sui cavalcavia, ma non è in grado di parlare con i propri vertici “romani” per difendere la città da queste azioni che giorno dopo giorno la stanno portando a spegnersi.