VOGHERA - Polemica estiva: è giusto sapere i nomi di chi non riesce a pagare le bollette?

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Accolta la richiesta del Pd: Asm perplessa

VOGHERA Domanda secca: è giusto divulgare nome e cognome di chi non riesce a pagare le bollette? Sono i dati richiesti dai consiglieri del Partito Democratico che, rivolgendosi alla Prefettura, hanno ottenuto il via libera.

LA BATTAGLIA DEL PD - Da diverse settimane fra il gruppo consiliare del Pd ed i vertici di Asm Voghera Spa è in atto un vero e proprio braccio di ferro. La sinistra ha infatti chiesto una copia dell'elenco, comprensivo di nome, cognome e importo, di tutti coloro che presentano delle morosità nelle bollette del gas e della luce. Asm si è sempre opposta a questa richiesta, volendo tutelare la privacy dei propri clienti. Ma nei giorni scorsi il Vice Prefetto ha dato il via libera, sostenendo che "Da una disamina degli orientamenti giurisprudenziali in materia, parrebbe doversi riconoscere il diritto dei consiglieri al rilascio dei dati richiesti". In pratica, la Prefettura sostiene che "la responsabilità di aver messo in condizione il consigliere di conoscere dati sensibili, cede di fronte al diritto di accesso incondizionato del medesimo, ma può essere invocata dal terzo eventualmente danneggiato solo nei confronti di chi (il consigliere comunale) del suo diritto abbia fatto un uso contra legem".

LA POSIZIONE DI ASM - Dopo il parere della Prefettura, Asm convocherà un incontro con la società Asm Vendita e Servizi, che si occupa della bollettazione. Da Asm, però, sono stati in tanti a storcere il naso, per la divulgazione di dati che nessuno, nemmeno il Sindaco (azionista di maggioranza della holding di via Pozzoni) avrebbe mai chiesto. "Per alcuni consiglieri comunali – attacca una nota diffusa per chiarire la posizione dell’ex municipalizzata – la campagna elettorale di fatto è già iniziata, non c’è quindi da stupirsi se si enfatizza ogni notizia favorevole alla propria parte". I vertici di via Pozzoni sono infatti perplessi circa la possibilità che vengano divulgati dati sensibili, rendendo di fatto pubblicamente note a più persone le difficoltà economiche dei cittadini vogheresi. "I consiglieri comunali destinatari di tali informazioni avranno diretta responsabilità in caso di diffusione degli stessi".