VOGHERA - Il Comune riduce al minimo le tasse del Governo

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Bilancio in consiglio il 28 luglio

VOGHERA Districarsi tra le nuove sigle delle tasse imposte dal Governo è un'impresa non da poco. Impresa che risulta un po' più agevole a Voghera si si tiene conto delle tante agevolazioni previste dall'amministrazione.

CHI PAGA E CHI NON PAGA - La Tasi sarà applicata solo sulle prime case e quindi non la pagherà chi vive in affitto ed i negozi, l'Imu rimarrà applicata alle seconde abitazioni mentre la Tari (che dovranno pagare tutti) sarà inferiore rispetto alla Tares dello scorso anno. Sintetizzando è quanto emerge dal bilancio che sarà portato in consiglio comunale il 28 luglio prossimo. A presentarlo in anteprima il sindaco Carlo Barbieri e l'assessore alle finanze Daniele Salerno.
"Un bilancio - premette Salerno - che è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali e che, visti i tempi che corrono, è una sorta di piccolo miracolo perchè si trattaprobabilmente del bilancio più difficile della legislatura".
"E' importante anche avere un Asm in buona salute che produce utili - conferma il primo cittadino - Questo ci ha consentito di gravare meno sulle tasche dei vogheresi. Con quei soldi potevamo asfaltare qualche strada in più ma vista la crisi economica in atto abbiamo preferito cercare di agrvolare i cittadini".

LE SCADENZE - Entro il 16 settembre bisognerà pagare la seconda rata della Tari mentre il saldo finale sarà il 16 dicembre. Prima rata il 16 ottobre e saldo finale il 16 dicembre per la Tasi, che dovrà essere pagata solo dai proprietari delle prime case, che riceveranno a casa il bollettino già compilato dalla Ragioneria del Comune (persone in affitto, proprietari di seconde case, immobili a utilizzo commerciale e terreni non pagheranno). Per quanto riguarda l'Imu il saldo è al 16 dicembre e riguarderà esclusivamente le seconde case.