INTERVISTA - Virgilio: "Bilancio positivo, ora difendiamo la caserma dei Carabinieri"

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Tante priorità fino al 2015

VOGHERA Poco più o poco meno di un anno, a seconda del calendario elettorale del 2015. Fatto sta che la Giunta Barbieri è all’ultimo giro di boa, prima del rinnovo amministrativo, che vedrà i vogheresi tornare alle urne per decidere se riconfermare l’attuale amministrazione.

Uno dei pilastri fondamentali dell’attuale amministrazione, che con Carlo Barbieri ha vinto al primo turno e in modo netto la scorsa tornata elettorale, è senza dubbio Simona Virgilio. Giovane consigliere comunale, stimato avvocato cittadino e donna impegnata nel sociale, la Virgilio ha già alle spalle una lunga carriera politica. Una politica che nasce a 19 anni dalle vie dei quartieri (che ora per Statuto Comunale non esistono più) dove è stata prima consigliere e poi presidente della Circoscrizione Sud e arriva sui banchi del consiglio comunale e in futuro chissà dove. Inevitabile, prima di ogni altra domanda, chiedere al consigliere Virgilio se è soddisfatta, dal punto di vista personale, di questo impegno politico o se diversamente, se potesse tornare indietro, farebbe scelte diverse.

“Posso affermare con certezza di essere soddisfatta di aver intrapreso fin da giovanissima la via della politica. Oggi mi sta dando molte soddisfazioni perché, passo dopo passo, ho scalato tutti i ruoli, partendo dal basso e arrivando a far parte del consiglio comunale della mia Città. Tutto questo mentre anche la mia vita si evolveva dal punto di vista familiare e professionale. In questi anni tutto ha proceduto di pari passo, all’insegna da una parte del sacrificio e dell’impegno ma dall’altra di grandi soddisfazioni personali”.

Parliamo di politica. Come abbiamo evidenziato in premessa, manca ormai un anno alla fine del mandato elettorale. Proviamo a stilare un primo bilancio?

“Senza elencare tutto quello che è stato fatto ma concentrandomi su alcuni aspetti di carattere generale, posso dire con certezza che l’amministrazione Barbieri ha bene operato.
Bisognerebbe  portare a termine tutto quanto è stato iniziato. Nonostante la forte crisi economica ed un quinquennio amministrativo nel quale ci sono stati meno fondi a disposizione rispetto a tutte le amministrazioni passate, siamo comunque riusciti a garantire un aiuto a tutte le persone che erano in difficoltà, a garantire la sicurezza ai cittadini, ad organizzare eventi e manifestazioni, a realizzare per la prima volta nella storia un progetto generale che coinvolge tutti i 78 Comuni dell’Oltrepo in vista di Expo. Non è stato facile ma abbiamo cercato di ottimizzare le risorse disponibili per realizzare delle opere concrete, come la raccolta differenziata”.

Quali saranno le priorità dell’ultimo anno di mandato?

“Ad inizio mandato si presenta agli elettori un programma elettorale e si cerca di realizzare tutti gli impegni che in esso sono contenuti. Poi, durante gli anni, è anche necessario occuparsi di alcune situazioni contingenti e durante questa lunga crisi ce ne sono state parecchie. In ultimo, la battaglia che il Sindaco e l’amministrazione hanno intrapreso per cercare di impedire la chiusura della caserma dei Carabinieri. Il piano Cottarelli, stilato per conto del governo Renzi nell’ambito della spending review, prevede un drastico taglio delle forze dell’ordine e la Città di Voghera, dopo essere stata privata, con notevoli conseguenze negative, del Tribunale, non può perdere anche la caserma dei Carabinieri”.

Nonostante questo periodo di crisi, la buona situazione economica rende più facili le cose…

“Questo è il frutto del buon lavoro che è stato fatto in questi anni. Molti Comuni, e altri enti pubblici, sono andati in default, cioè sono falliti finanziariamente. A Voghera questo non è accaduto ed i cittadini possono stare tranquilli. Grazie a questa situazione economica positiva siamo riusciti a mantenere il livello occupazionale di Comune e Asm e, con tutta probabilità, non dovremo dismettere beni pubblici se non per investire. Questo rende la nostra Città diversa da moltissime altre. Anzi, Asm non solo ha mantenuto il livello occupazionale ma ha anche fatto importanti investimenti”.

Vogliamo parlare dell’acquisizione di Asmt Tortona?

“E’ stata senza dubbio una delle più importanti operazioni industriali degli ultimi anni e averla fatta in un periodo di crisi economica dimostra ancora di più come Amministrazione Comunale e Asm abbiano effettuato delle scelte giuste. Mentre le altre aziende di servizi pubblici sono in difficoltà, Asm espande il proprio bacino d’utenza e acquista un’azienda storica come Asmt. La ricaduta positiva per il territorio sarà molto importante”.

Quale progetto vorrebbe veder realizzato prima della fine del mandato?

“Sicuramente i nuovi giardini di piazza San Bovo con la realizzazione del parco giochi cambieranno volto a quell’angolo della Città e contribuiranno anche a risolvere gli episodi di microcriminalità che si sono verificati in passato. Anche il rifacimento straordinario dei portici di piazza Duomo cambierà completamente volto al centro storico e restituirà ai cittadini una Voghera più bella”.
In aggiunta ci terrei in ogni caso a precisare che questa è l'epoca in cui i cittadini vogliono concretezza e la risoluzione di problemi e pertanto non sono più ammissibili teatrini di burattini

C’è un’ultima cosa che vuoi dire?

“Si, ci terrei particolarmente a ricordare la figura dell’assessore Giovanni Di Valentino, recentemente scomparso. Era anzitutto un amico, poi un collega professionale, avvocato come me, ed un assessore attento e capace. Ho seguito molto il suo lavoro, specialmente da quando ha avuto le deleghe alle fiere e mercati, ed ho scoperto che è un impegno davvero importante, che contribuisce a migliorare molto la nostra Città. In secondo luogo sono molto soddisfatta, anche in vista delle prossime elezioni, della legge sulle pari opportunità, ovvero del voto di genere, che consentirà di esprimere una doppia preferenza. Credo infatti che le donne, sia in politica nei consigli di amministrazione delle società, vadano maggiormente prese in considerazione e questa legge è un incentivo a farlo.

Andrea PESTONI