Voghera sei tu

Nav view search

Navigation

Search

Cultura - Sabato, 29 Giugno 2013 16:47

LETTERE AL DIRETTORE - I ringraziamenti di un genitore alla scuola di infanzia Valle

Il dispiacere di lasciare l'asilo

VOGHERA Caro Direttore, ultimamente abbiamo appreso dai mezzi di comunicazione degli abusi sui bambini da parte di insegnanti senza cuore e senza scrupoli; permettimi di portare a conoscenza la mia favolosa esperienza di genitore che ha avuto tre figli che hanno frequentato la stessa scuola dell'infanzia Valle con le stesse insegnanti pur in anni diversi. Con preghiera di pubblicazione:

 

E così in un baleno siamo arrivati  a fine anno scolastico. Noi non vorremmo che finisse. Siamo stanchi, forse stressati, vorremmo andare anche un po' al mare o in montagna... ma non vorremmo che finisse l'asilo, questo no!

Io mi sono trovato bene.
Io amo le mie maestre!
Io non voglio andare alle elementari.
Io non voglio perdere i miei amici.
Qui mi vogliono bene!
A me piace tanto il salone dove possiamo correre.
Quando piango, c?è sempre una maestra che mi abbraccia.
Mi piace mangiare qui.
Facciamo sempre delle cose divertenti!

 

Finisce l'anno scolastico e se per loro è dura lasciare l'asilo e approdare alle scuole elementari, per un genitore che ha avuto tre figli in questa favolosa scuola è ancora più dura salutare la scuola d?infanzia, l'atmosfera di tenerezza e gioco che si è creata in questi anni, le persone che hanno circondato i nostri bambini, l'ambiente che ci ha dato tanta serenità.
Ci faceva piacere sapere che c'era qualcuno, al di fuori delle nostre mura di casa, che sapeva andare dritto al cuore del nostro bambino. Ci siamo stupiti quando abbiamo parlato con voi  e abbiamo sentito le maestre parlare dei nostri figli così come li vediamo noi, con i nostri occhi foderati di ovatta.

Abbiamo messo la lacrima via, lontana dagli occhi commossi, quando abbiamo visto i primi disegni, poi i primi lavoretti per le feste di rito, poi le prime scritte.
Siamo passati dalla taglia piccola alla taglia "ragazzini". Alcune bimbe hanno fatto i buchi alle orecchie. I maschi hanno raccontato dei loro percorsi in bici, o di quando si sono fatti male.


Le maestre, di questi anni incantati e di zucchero, hanno saputo tutto.

A volte li hanno sgridati, i nostri bambini, così loro hanno imparato delle lezioni che hanno poi saputo spiegarci.
Così a noi non resta che dire grazie, per tutte le volte che sono stati messi in castigo giustamente, perché anche questo li ha migliorati.Grazie per ogni volta che li avete accolti con un abbraccio, perché quando non ci siamo è bello sapere che qualcuno li avvolge con affetto. Grazie per le regole che avete saputo insegnare, per la pazienza, per la disponibilità a capire ogni carattere, per i sorrisi che avete dispensato anche quando non stavate bene, per l'amore per la musica che siete riuscite a passare, per aver insegnato a condividere, a tollerare, ad avere rispetto.
Grazie per i discorsi franchi ai genitori, per l'ambiente pulito, per i pranzi sempre invitanti, per la tenerezza di certi sguardi, per gli splendidi colori che avete dato a certe giornate malinconiche.
Grazie per tutte le cure date e anche solo pensate, perché mentre coccolavate i nostri bambini, stavate coccolando anche noi.
Con sincero affetto
Claudio

 

e-max.it: your social media marketing partner
Cookie Settings