VOGHERA - I detenuti tornano a pulire lo Staffora

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Iniziativa con la Casa Circondariale

VOGHERA Prosegue la collaborazione tra il Comune di Voghera e la casa circondariale di via Prati Nuovi. Dopo il successo della prima iniziativa, verrà riproposta domani e dopo domani l'idea di impiegare i detenuti per la pulizia di un tratto della riva dello  Staffora.

I DETENUTI SARANNO PARZIALMENTE SORVEGLIATI - Maria Gabriella Lusi, direttrice dell'istituto carcerario, illustra il progetto: “Questa iniziativa nasce dall'esperienza positiva dell'anno passato, quando un gruppo di detenuti si occupò della pulizia di un tratto di torrente. Per noi fu un momento molto entusiasmante, innanzitutto per l'ottima collaborazione creatasi con l'amministrazione comunale, che ha  aderito con piacere a questo progetto. Questa iniziativa ha permesso al carcere di potersi esprimere sul territorio, di presentarsi alla cittadinanza con un'opera utile alla collettività, a cui hanno preso parte sia i detenuti che i poliziotti del penitenziario. Sulla scia di questa prima esperienza, abbiamo promosso, sempre d'intesa con l'amministrazione comunale, due giorni di attività non retribuita, che vedrà impiegati  due detenuti del carcere vogherese ormai prossimi alla libertà  e due ex detenuti della nostra struttura, ora affidati ai servizi sociali”. La direttrice del carcere di via Prati Nuovi sottolinea una novità rispetto alla precedente esperienza: “I detenuti questa volta non saranno sorvegliati costantemente dai poliziotti penitenziari, verranno accompagnati e controllati saltuariamente, in quanto si sono dimostrati affidabili e hanno già usufruito di benefici premiali per la loro condotta. Quando gli abbiamo fatto presente questa possibilità, i detenuti  hanno aderito con entusiasmo  e si sentono in dovere di dover restituire qualcosa alla collettività. Per noi dell'istituto carcerario, questo sinergia col Comune è molto gratificante, abbiamo costituito una rete operativa e sappiamo di poter contare su di loro e questa unità di intenti ci fa sentire parte integrante del territorio”.

VALORIZZIAMO IL PATRIMONIO AMBIENTALE - Alla presentazione dell’iniziativa c'erano l'assessore all'ecologia e all'ambiente Giovanni Di Valentino e il presidente del Consiglio Comunale, Nicola Affronti. Di Valentino ha evidenziato gli ottimi rapporti con la struttura di via Prati Nuovi: “Da quando c'è la dottoressa Lusi, devo dire che la collaborazione è molto proficua e questa iniziativa, a cui abbiamo aderito molto volentieri, lo dimostra. In qualità di assessore all'ambiente, poi, ci tengo a mettere in risalto l'importanza di valorizzare i nostri patrimoni ambientali vogheresi. Da anni esisteva un progetto  di riqualificare questo  tratto dello Staffora e ora finalmente lo mettiamo in pratica, con tanti benefici per tutta la cittadinanza. Questa zona costituisce un percorso ideale per fare una passeggiata serale o per gli amanti del jogging, ma si può anche fare un giro in bicicletta ed è fruibile da tutti, compresi bambini e anziani. E' una passeggiata che si estende per 4-5 km , in mezzo ad una  vegetazione particolare e una fauna caratteristica, si possono infatti  incontrare uccelli acquatici, caprioli, aironi e da qualche  anno anche pappagalli”.

OTTIMO IL LAVORO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA - Anche Nicola Affronti, presidente del consiglio comunale,  applaude l'iniziativa: “Questa sinergia con l'istituto carcerario porta benefici a tutti, innanzitutto ci sono persone che possono reinserirsi nel tessuto sociale e questo è un primo aspetto positivo”. In secondo luogo, questa iniziativa rende visibile il lavoro che la polizia penitenziaria porta avanti all'interno delle mura del carcere. Come amministrazione comunale ci poniamo l'obiettivo di dare benessere alla collettività e questa collaborazione con la casa circondariale va proprio verso questa direzione. Ricordo con piacere il pranzo conclusivo organizzato l'anno scorso dopo i lavori di pulizia dell'alveo del torrente, a cui prese parte anche il vescovo, fu un momento davvero gioioso vedere detenuti e poliziotti penitenziari riuniti nello stesso tavolo, senza alcun tipo di barriera”. All'attività di pulizia di un tratto dello Staffora, parteciperanno tre cittadini italiani e un marocchino, tutti residenti a Voghera. I due ex detenuti, ora affidati in prova ai servizi sociali, si son presi due giorni di ferie dal lavoro per partecipare a questa iniziativa, “che sancisce l'importanza di un percorso di integrazione, con lo svolgimento di opere utili alla collettività”, ha dichiarato la dottoressa Maria Perriello, direttrice dell'ufficio di esecuzione penale esterna che ha sede a Pavia. L'accesso al percorso lungo lo Staffora è situato in via Zanardi e arriva sino al Ranch. Qui si interrompe per un passaggio d'acqua, lo staff del Ranch però  si è già detto pronto a mettere a disposizione biciclette a noleggio utili a proseguire nel percorso che giunge fino a Rivanazzano Terme, al Parco Brugnatelli.

Alessandro QUAGLINI