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Cultura - Martedì, 05 Febbraio 2013 20:38

VOGHERA - Un defibrillatore alla Cri per ricordare Gigi

Cerimonia al museo storicoBassanese-Ciamballi-Torti-Cavanna_tn


VOGHERA Un grande gesto di generosità nell’ambito della cerimonia organizzata al Museo Storico di Voghera in ricordo di Gigi Fronti, compianto vicesindaco e assessore al commercio scomparso lo scorso anno a causa di un male incurabile.

 

 

 

UOMO DI POLITICA E VOLONTARIATO - Un uomo legato alle istituzioni cittadine ma anche al volontariato: per questo i suoi amici, guidati da Renato Ciamballi, hanno deciso di dar vita ad una raccolta fondi per acquistare un defibrillatore. E durante questa cerimonia il defibrillatore è stato donato alla Croce Rossa Italiana, Comitato di Voghera: presenti, oltre ai famigliari di Fronti, anche i vertici della Cri, ad iniziare dal neo-presidente Ondina Torti e dal presidente uscente Fausto Cavanna, oltre al funzionario amministrativo Luigi Bassanese e a numerosi volontari. Proprio attraverso campagne di Croce Rossa partite lo scorso anno su scala nazionale, nell’ambito di “Trenta ore per la vita”, si sta cercando ora di incrementare ulteriormente la dotazione di presidi salvavita presso scuole statali e impianti sportivi di proprietà pubblica attraverso la donazione di defibrillatori. Nel nostro Paese tra le 60.000 e 70.000 persone ogni anno, vengono colpite da un arresto cardiaco improvviso: circa una ogni 8 minuti. Molte di queste persone sono colpite all'interno dell'abitazione o del luogo di lavoro, in alcuni casi sono giovani colpiti sui campi da calcio, nelle palestre delle scuole o nei circoli sportivi. La percentuale di sopravvivenza è intorno al 2% ed è strettamente legata alla tempestività dell'intervento di soccorso. Ma non tutti sanno che l'utilizzo, entro pochissimi minuti, di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), utilizzabile anche da personale non sanitario, opportunamente formato, può salvare la vita alla persona colpita da arresto cardiaco. Secondo le raccomandazioni della Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, l'accesso ai defibrillatori dovrebbe essere incrementato rendendoli disponibili in tutti i luoghi pubblici. Un più ampio accesso ai defibrillatori, infatti, può salvare la vita ad almeno il 30% delle persone colpite da arresto cardiaco. “Apprezzabile, dunque, il gesto degli amici di Gigi Fronti, che speriamo venga seguito da tante altre persone da qui ai prossimi mesi” commentano dalla Cri vogherese.

 

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