UNA STORIA NATALIZIA - L’impegno degli attori è riuscito a far rivivere tutti i messaggi della Natività, in primo luogo quello della pace e della solidarietà: la famiglia del pastore Gelindo, dopo l’annuncio degli angeli “venite, o pastori, è nato il Messia”, si prodiga per portare conforto a Gesù, a Maria e a Giuseppe. La solidarietà è anche lo scopo della Compagnia, che fa parte dell’Associazione “Pro Familia” Maria Teresa Spinelli: il ricavato degli spettacoli viene devoluto a opere caritatevoli e alle missioni. Prima dell’apertura del sipario, Simone Ghia Rovatti ha voluto ricordare, con un accorato monologo in dialetto, Lino Gugliada, scomparso in primavera e per anni anima di Maffeo, uno dei personaggi cari a grandi e a piccini. Passando alla commedia, sono da sottolineare le interpretazioni di Noemi Agosti nei panni di Maria, madre di Gesù, di Francesco Olezza (Giuseppe), di Piero Ghia (Gelindo) con tutta la sua famiglia (Alinda – Laura Barbieri, Narciso – Sebastiano Lastrinetti, Maffeo – Giorgio Gonella, Medoro – Giordano Olezza, Tirsi – Matteo Ghia Rovatti). Anche un re mago (Maurizio Tirro), l’angelo annunciatore (Nicolò Mandirola) e due soldati di Erode (Paolo Barbieri e Paolo Somenzini) si sono ben comportati sulla scena.
SI REPLICA IL 5 GENNAIO - Gelindo verrà riproposto sabato 5 gennaio alle ore 20,45 al Teatro dei Padri Barnabiti. In teatro vi sono ancora posti disponibili, mentre le prenotazioni e la prevendita continua da lunedì a sabato presso l’edicola “Mondo” in Via Emilia, 116, tel. 0383 43608 negli orari di apertura. La Famiglia Gelindo, inoltre, sarà presente durante la Festa della Befana in Piazza Duomo, domenica 6 gennaio alle ore 15.