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Cultura - Martedì, 11 Ottobre 2011 12:23

VOGHERA - Artista iriense protagonista in un cortometraggio

Premiato nei giorni scorsi a TorinoGiorgio MACELLARI (click to enlarge)


VOGHERA Nei giorni scorsi, a Torino, Giorgio Macellari è stato uno degli ospiti d’onore in occasione della serata inaugurale della mostra intitolata “Museo Caneira I la fisica del possibile” di Eva Frapiccini, presso la Galleria d’Arte Contemporanea Alberto Peola. Macellari, infatti, è co/protagonista di un documentario realizzato in veste di regista dalla stessa Frapiccini.

 

 

 

GIORGIO MACELLARI ALIAS LUIS CANEIRA - Il filmato, nell’occasione, sarà proiettato in prima mondiale.  L’artista vogherese interpreta il personaggio di Luis Caneira, figlio di Aleksander Prus Caneira, scienziato nato a Barcellona nel 1928 e scomparso in circostanze misteriose a Torino nel 1991. L’ingresso della galleria diventerà una sorta di reception di un museo, dove saranno a disposizione testi informativi sulla fondazione voluta dalla famiglia Caneira. Le sale ospiteranno una collezione di singolari ciondoli porta/ritratto, contenenti fotografie o disegni di ciò che il fisico definiva “porte dell’inconscio”, oltre a una serie di lettere, annotazioni e riviste scientifiche, volte a presentare la sua ricerca sui tunnel spazio/temporali, l’invisibile e la relazione con l’inconscio junghiano.
“Si è trattato di un’esperienza straordinaria” – racconta Macellari – “poiché straordinaria è appunto la storia proposta dalla regista. Il personaggio che interpreto, Luis Caneira, è un chimico di successo, che però ha dovuto rinunciare alla propria carriera in ambito accademico per colpa degli esperimenti eterodossi del padre. Ricerca e vita dello studioso s’intrecciano attraverso immagini d’archivio, scene di vita familiare e testimonianze di allievi e  collaboratori. A me è stato dato il compito di trasmettere il tormentato rapporto tra padre e figlio.” “In questo lavoro” – conclude Macellari – “la regista Frapiccini non solo opera una forte critica nei confronti delle logiche di storicizzazione, inserendo un personaggio (per così dire) dimenticato, ma mira anche a mettere in discussione l’attendibilità delle fonti e il tradizionale modo di relazionarsi con storia e cultura, ponendo in risalto la decisiva riflessione su che cosa si possa effettivamente considerare una auctoritas nel vero senso della parola. Per quanto mi riguarda, ho vissuto un’esperienza attoriale davvero sui generis.” Eva Frapiccini è un’artista a tutto tondo: 34 anni, laureata in Storia dell’Arte a Bologna e in Fotografia a Torino, vive e lavora tra Rotterdam e Milano. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni museali in Italia e all’estero. Giorgio Macellari, affermato interprete e cantautore, opera nel campo dello spettacolo anche come presentatore e speaker.

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