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Cultura - Venerdì, 02 Settembre 2011 13:54

RETORBIDO - Un successo l'omaggio a Gianni Brera

La mostra è ancora apertaOMAGGIO A GIANNI BRERA (click to enlarge)


RETORBIDO Gianni Brera, fra uomo e mito: al giornalista e scrittore “padre” del linguaggio sportivo italiano (del calcio, ma non solo) è stata dedicata la serata dello scorso 27 agosto organizzata dall’Associazione Costa del Rile di Retorbido di cui è presidente la giornalista Paola Cortese.

 

 

 

IL BRERA “INEDITO” - Un pubblico di più 100 persone ha ascoltato i racconti su e di Brera, episodi noti e meno noti, in un’ambientazione di dialogo fra giornalisti, colleghi e amici. A partire da Adalberto Scemma, giornalista sportivo e docente universitario che, con Gianni Mura, è citato nel Dizionario Utet della Letteratura Italiana (1986) alla voce “Sport e linguaggio” scritta da Vittore Branca e interamente dedicata su 6 colonne a Gianni Brera e a quella cronaca sportiva che Brera ebbe la capacità di far diventare “genere”, conferendogli identità e dignità. Un genere letterario di cui Branca vide in Mura e Scemma i più autorevoli rappresentanti negli sviluppi successivi.

C’ERA ANCHE IL FIGLIO PAOLO - Il dialogo si è sviluppato con gli interventi di Paolo Brera, scrittore e giornalista, figlio di Gianni, Alberto Brambilla, autore di libri d sport, studioso del linguaggio, docente universitario e coordinatore de “I quaderni dell’Arcimatto” editi da Limina allo scopo di tener vivo il ricordo di Giani Brera. E, poi, Giulio Giuzzi, già vicedirettore del Il Giorno, Massimo Rosa, governatore del Panathlon Club Area 1, Davide Caldelli, presidente del Panathlon Club Gianni Brera dell’Università di Verona, Anna Chiara Spigarolo vincitrice di 5 titoli italiani sugli 800 metri nelle categorie giovanili, firma dell’atletica leggera del Corriere dello Sport, nonché autrice di una tesi di laurea sul giornalismo del dopo Brera, e Diego Ebbi, vicepresidente del Circolo Gianni Brera e presidente dell’Associazione librai che cura il Festival della Letteratura di Mantova.

MOLTE PRESENZE LOCALI -
L’incontro, moderato dalla giornalista enogastronomica Cinzia Montagna, ha trattato anche del Brera che amava la buona tavola e ne era attento studioso. Ne hanno parlato Lino Maga, produttore del Barbacarlo, il vino dell’Oltrepò prediletto da Brera e da Gino Veronelli, ed Eugenio Tartanelli, sindaco di San Zenone Po, paese natale di Brera, che ha fra l’altro messo a disposizione, tramite la locale Biblioteca Civica, libri e fotografie di Brera, oltre a una della sue macchine da scrivere e alla sua lampada da scrivania. La mostra delle opere e degli oggetti di Brera sarà aperta la pubblico anche sabato 3 e domenica 4 settembre dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle 19.30. Il sabato anche dalle ore 21.00 alle ore 23.00 (Sede dell’Associazione: Via Roccasusella, 6/8 - Info: www.costadelrile.it. Per prenotazioni: tel. 0383 74069 – 347 4291185).  La serata è stata animata dalle musiche di Tabacco Bruciato e dalla lettura svolta dall’attore Diego Fusari dei messaggi inviati da  Roberto Boninsegna, il “Bonimba” breriano, Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo, e dalla toccante poesia trasmessa da Gianni Mura. Al termine, micro- pacciada per ricordare la Pacciada celebrata da Brera e Veronelli nell’omonimo libro.

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