Una nuova casa editoriale in Oltrepo
BRONI Quando la passione si unisce alla dinamicità dell’imprenditoria giovanile nasce un connubio dalle forti prospettive. E ciò è tanto più vero se il terreno su cui ci si muove è quello, tanto appassionante quanto estremamente fragile, dell’editoria locale.
LO SA BENE PAOLO PEDRAZZI che dalle ceneri di «Eumeswil» ha saputo reinventarsi annunciando la nascita di una nuova casa editrice in Oltrepo: «Sottovoce». «Dopo quasi duecento libri pubblicati, dopo essere approdati alla distribuzione nazionale, dopo essere diventati tipografi di noi stessi pur di continuare a fare libri e cultura - spiega Paolo - ci ritroviamo a ricominciare da zero». Ma ha senso puntare sulla carta stampata nell’era dell’e-book? «Siamo consapevoli di andare controcorrente e lo facciamo con coraggio: in un settore dove sono i grandi gruppi editoriali a dettare legge, noi vogliamo fuggire alle logiche di mercato promuovendo libri artigianali, rilegati e confezionati a mano. Con alcuni testi già pubblicati e altri presto in arrivo (per maggiori informazioni www.editoriaindipendente.net), nasce un editore “Sottovoce” con proposte sobrie e austere che puntano al contenuto e non alla forma». «Ci aspettano altre notti insonni e probabilmente altre delusioni perché, nel nostro Paese, poeti e scrittori valgono poco e si preferisce puntare sui libri di ricette e barzellette. Il nostro progetto è invece dedicato alla grande narrativa mondiale, alla saggistica e alla manualistica in grado di raccontare, analizzare, descrivere i temi più importanti della contemporaneità».
Federica CALIZZANO