VOGHERA - Inizia oggi la rubrica letteraria curata da Melissa Cometto. Un appuntamento mensile che ci permetterà di conoscere le migliori opere letterarie, la cui trama viene raccontata in modo appassionante dalla nostra redattrice. Si inizia con "La casa sul mare celeste".
«Il cambiamento, ricordava a se stesso, comincia dai singoli.»
In questo avvincente romanzo, seguiamo le vicende di un assistente sociale impacciato e scrupoloso, il quale, seguendo rigidamente le linee guida del suo manuale, viene inviato in visita a un orfanotrofio per bambini magici situato su un’isola remota, accompagnato dal suo fidato gatto. Quali sorprese lo attendono in questo contesto inaspettato?
«Arthur dice sempre che dobbiamo dedicare del tempo anche alle cose che ci piacciono», interviene Talia. «Altrimenti rischiamo di dimenticare come si fa a essere felici.»
Vorrei aver dato un’ opportunità a questo libro prima… Lo vorrei davvero! La sua dolcezza e delicatezza sono disarmanti. Non avrei mai immaginato di sentirmi così coinvolta: mi aspettavo un'opera più infantile… quanto mi sbagliavo!
«La gente vuole dividere il mondo in bianco e nero, morale e immorale. In mezzo, però, c’è il grigio. E solo perché qualcuno è capace di agire in modo malvagio, non significa che lo farà.»
Questo libro si distingue per il suo approccio descrittivo e il suo ritmo riflessivo, che riescono a conquistare il lettore senza mai risultare noiosi. Anzi, riesce ad intrattenere attraverso piccole curiosità e aneddoti divertenti, facendoci esplorare luoghi comuni e, soprattutto, educandoci. Personalmente, quest’ opera ha rappresentato per me una vera lezione: una riflessione sui preconcetti e i pregiudizi che intossicano il nostro modo di percepire gli altri. È sorprendentemente facile giudicare gli altri in base al loro aspetto, che sia diverso o particolare, o a causa di ciò che ci è stato insegnato su di loro: dipinti come mostri o ritenuti capaci di comportamenti malvagi perché possiedono abilità che noi non abbiamo mai sviluppato, o che forse non potremo mai acquisire.
Vi esorto a leggerlo. Anzi, vi invito a farlo con il cuore e la mente aperti, permettendo a questa meravigliosa storia di entrarvi nel cuore e di insegnarvi non solo a rispettare la diversità, ma a celebrarla, indipendentemente dal fatto che riguardi voi stessi o gli altri. Lasciatevi toccare dal calore di queste pagine.
«Non vorresti essere qui?»
A cura di Melissa COMETTO