VOGHERA - L'ultima opera di Piero Angela raccontata al teatro Valentino: l'appuntamento e' mercoledi

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VOGHERA  -  Mercoledì 29 Maggio, presso il teatro Valentino Garavani, è in programma la presentazione dell’ultimo libro di Piero Angela, “La meraviglia del tutto”. Una sorta di testamento intellettuale, affidato alla spiegazione di Massimo Polidoro, giornalista, scrittore e divulgatore scientifico vogherese.

Evento patrocinato dal Comune

L’evento, patrocinato dal Comune di Voghera, è stato organizzato dalla libreria Ubik, e prevede due momenti al Teatro Valentino Garavani. L’appuntamento mattutino è in programma alle ore 10:30, ed è riservato agli studenti degli istituti scolastici cittadini, mentre quello serale è in programma alle ore 21:00, ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

In entrambe le iniziative, nelle quali dialogherà con l’autore il consigliere comunale Gloria Chindamo, è previsto il contributo del Museo Civico di Scienze Naturali “Giuseppe Orlandi”, che andrà ad arricchire l’intera giornata con una selezione di reperti dall'importante significato scientifico e divulgativo.

“Il Comune di Voghera ha conferito il proprio totale supporto all’iniziativa di Mercoledì 29, attraverso la concessione del patrocinio, la collaborazione e il coinvolgimento del Museo di Scienze Naturali – sottolinea il vicesindaco ed assessore alle attività museali Simona Virgilio -. Ringraziamo la libreria Ubik, che ha organizzato un evento importante, con diversi spunti di approfondimento e dedicato a tutte le fasce di età per via del duplice appuntamento, mattutino e pomeridiano”.

Loretta Masini, presidente della Libreria Ubik, spiega: “L’evento di Mercoledì prevede una lezione di Massimo Polidoro su Piero Angela a partire dal libro “La meraviglia del tutto”. Massimo Polidoro, fin da giovanissimo, ha conosciuto Piero Angela e collaborato con lui, diventando anche negli ultimi anni una presenza televisiva al suo fianco. Il palco sarà allestito grazie alla collaborazione con il Museo Civico di Scienze Naturali “Giuseppe Orlandi”.