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Cultura - Giovedì, 27 Giugno 2019 18:56

VOGHERA - Non ti perdere: la vogherese Giada Fariseo debutta con il suo primo romanzo

giada tnVOGHERA - Non sono un assiduo lettore. Per me questa definizione sarebbe francamente riduttiva. Leggo quasi un libro a settimana e quindi vi invito a trovare qualche altro aggettivo.

Nella vita di un lettore, come in quella di uno scrittore, esistono però dei momenti di pausa. I miei momenti di pausa da lettore (ma devo confessare anche da scrittore) di solito durano molto poco ma ultimamente, a causa di alcuni problemi che si sono susseguiti, questa pausa è durata un po’ troppo.
Mi mancava leggere, mi mancava stare sveglio fino a notte fonda per sapere come finiva una storia. O perlomeno, nei primi giorni, per cercare di capirlo il più possibile.

Questa pausa è terminata pochi giorni fa quando ho ricevuto un messaggio da un’amica che non sentivo da un po’ di tempo ma che ho sempre stimato, che mi ha portato una copia del suo primo romanzo (dicolibro tn primo perché mi ha confessato che ne sta già scrivendo un altro).
Sapete una cosa? Per chi come me è da sei mesi alle prese con un romanzo e da altrettanti mesi si è preso la famosa pausa, sapere che un’amica non solo ha scritto ma ha anche pubblicato un libro avrebbe dovuto suscitare quantomeno una punta di invidia verso di lei e rabbia verso di me.
Invece quando mi ha detto di volermi portare una copia del libro (ovviamente con dedica) mi sono accorto di essere felice.
Per lei e per me. E lo sono stato a tal punto che grazie a lei ho ripreso a leggere ma soprattutto a scrivere, nonostante i problemi che mi hanno bloccato (e sono stati e tanti e particolarmente gravi).

Ma veniamo al primo romanzo della mia amica Giada Fariseo: Non ti perdere.

L’avete capito, l’ho letto in 3 giorni ed è un romanzo di 400 pagine. Ma tranquilli, per me è normale ho letto in una settimana il Conte di Montecristo.

A 2 pagine dalla fine del libro, se non fossero state le 4 di notte, il mio impulso sarebbe stato quello di chiamarla e dirle “Giada bello per carità ma anche tu mi cadi nella solita trama con sogno incorporato…”.

Due pagine dopo, alle 4,05 di notte, ho dovuto davvero trattenermi dal chiamarla per dirle “Sei geniale!”.
Non voglio descrivervi la trama del libro, la troverete sul web o ve la racconterà Giada durante qualche sua presentazione.
Vi dico solo che la scrittura è molto piacevole, la storia è avvincente ma soprattutto il finale è a sorpresa. Talmente a sorpresa che Giada ha rischiato di ricevere una telefonata dal sottoscritto nel cuore della notte.

Giada è stata in America e con Tea, la protagonista del suo romanzo, ci trasporta negli USA e anche chi come me non ha mai viaggiato in vita sua ora sognerebbe di vivere in un motel in mezzo al deserto, con una sedia a dondolo, un plaid, un bicchiere di vino in mano e un cielo stellato. E magari con Tea vicino.

Quindi cara Giada NON TI PERDERE e continua a scrivere perché la scrittura è una passione, un amore che ormai ti tiene legata con un sottile filo rosso.

Andrea PESTONI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

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