Voghera sei tu

Nav view search

Navigation

Search

Cultura - Mercoledì, 24 Maggio 2017 13:51

RETORBIDO - Arte e teatro: una nuova stagione per la Costa del Rile

paola cortese 3RETORBIDO - Prenderà il via sabato 27 maggio la stagione di eventi 2017 dell’Associazione Culturale “Costa del Rile” di Retorbido, presieduta da Paola Cortese. Alle 21, sarà inaugurata la mostra personale di Aris Marakis e si svolgerà la perfomance teatrale – musicale “Nightingale. Viviamolo qui, l’istantaneo, l’eterno, l’inesauribile’. Omaggio a Ezio Savino”. 

 

IL GRECO CHE VIVE IN OLTREPO

 

Scrittore, latinista, grecista, traduttore e firma per anni del quotidiano “Il Giornale”, Ezio Savino (1949 – 2014) è stato uno degli intellettuali più importanti a noi contemporanei, nel segno della trasmissione della cultura classica e dei suoi contenuti e valori.
Aris Marakis, giovane scultore originario della Grecia e che vive in Oltrepò Pavese, è uno degli artisti che più si va affermando in questi anni grazie a una tecnica e a un’ispirazione creativa uniche. Sue le installazioni di “vasofoni”, nelle quali le sculture si animano di suoni.
L’esposizione resterà aperta anche domenica 28 maggio e per tutto il weekend successivo, dal venerdì pomeriggio, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Al termine dell’inaugurazione, rinfresco a tema con i vini dell’Azienda Agricola Montelio di Codevilla.

Scrive Marco Panizza, regista della performance in programma, riguardo all’evento: “Nello spazio appaiono fogli di carta. Sopra alcune traduzioni dal greco antico di Ezio Savino si intravedono tra la grafia originale o ciò che rimane. C’è ancora qualche suggestione in quelle forme scritturali? Sono evidenziati croci come segni di corruttela non sanabile, puntini come lacuna nel testo, e ‘le parentesi quadre indicano una lacuna nel testo e l’eventuale integrazione dell’editore’. Così scrive Savino in una ‘Nota del curatore’ tratta da un’antologia della poesia greca da lui curata. Il giardino sarà disseminato da strisce di parole come nuvole, veri e propri spartiti da leggere, con spazi su cui poter scrivere oppure solo guardare e ascoltare ciò che altri potranno far accadere. Si ricerca la ‘Quarta dimensione’ titolo di una raccolta poetica di Ghiannis Ristos su cui Savino tesse una straordinaria riflessione. Si apre il ‘tempo delle vecchie immagini che scendono, a sera, dalla parete’ (Ristos):  è ‘l’energia del tempo passato che gorgoglia nell’adesso’ (Savino), è ‘la voce che io ascolto in questa notte che tramonta’, come scrive John Keats  in Ode a Nightingale, alludendo al canto dell’usignolo, ‘uccello immortale’. ‘Nightingale’. Viviamolo qui, l’istantaneo, l’eterno, l’inesauribile’ è il titolo dell’ happening dedicato a Ezio Savino, che presentiamo: segni, frammenti sparsi di materiali come carta, argilla, suoni creano un ambiente interattivo coeso dal canto di un usignolo. Ognuno di noi ha alle spalle o si troverà davanti a sé parentesi quadre  aperte e chiuse, croci, puntini che si susseguono come sospiri. Accorgersi di questo è iniziare il racconto. La coesione ,  la capacità di mantenere saldo un contatto, ci spiega Savino sono tra i significati più profondi della parola ‘armonia’ secondo la ‘stupenda etimologia ellenica’  a cui si contrappone trauma, la frattura. I conti si fanno col binomio. Il traduttore fa i conti con la precarietà e cerca risonanze, echi di un canto. Armonia e trauma dunque,diventano il preludio alle opere scultoree di Aris Marakis”.

 

e-max.it: your social media marketing partner
Cookie Settings