CODEVILLA - A Codevilla continua la fase propedeutica che dovrebbe portare alla raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo "porta a porta" e all'obiettivo finale del cosiddetto "Zero waste", ovvero i rifiuti zero.
L'INCONTRO IN BIBLIOTECA
Dopo gli incontri organizzati con i responsabili del settore Igiene Urbana di Asm, il Comune di Codevilla, in collaborazione con il Comitato "No all'inceneritore" e "Salviamo l'Oltrepo", ha invitato un vero e proprio esperto in materia. Accolto alla biblioteca comunale di via Roma da Marco Dapiaggi, consigliere comunale e portavoce del comitato contro l'impianto di Retorbido e da una sala piena di gente, Enzo Favoino, componente del comitato scientifico del centro di ricerca "rifiuti zero" e docente alla scuola agraria del parco di Monza, ha illustrato i dieci passi principali per raggiungere questo obiettivo.
A Codevilla, come naturalmente anche a Retorbido e più in generale in tutto l'Oltrepo Pavese, lo spettro dell'impianto di Pirolisi è ancora attuale, anche se il progetto è stato bloccato a livello procedurale. Organizzare una raccolta differenziata che porti all'obiettivo zero rifiuti significa anche, quindi, trovare un antidoto importante contro il funzionamento e la realizzazione di inceneritori e termodistruttori in un territorio, come quello della provincia di Pavia, che in tutti questi anni è già stato fortemente penalizzato.
"Nel prossimo bilancio di previsione sono stati stanziati anche 7 mila euro per l'acquisto di impianti di compostaggio, che porteranno ad una gestione sostenibile dei rifiuti", ha detto Marco Dapiaggi.