Stalker vogherese in manette
VOGHERA Otto mesi di ingiurie e aggressioni. Ma ora lo stalker è in carcere. La polizia ha eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice, nei confronti di un 50enne italiano residente a Voghera.
LA DENUNCIA IN COMMISSARIATO - L'uomo era già stato condannato a tre anni agli arresti domiciliari, con l'accusa di atti persecutori nei confronti dell'ex moglie. I due si sono separati all'incirca un anno fa, da allora il 50enne ha assunto atteggiamenti vessatori nei confronti della donna. Sebbene lei non volesse più avere niente a che fare con lui, l'uomo si dimostrava possessivo, la chiamava, le provocava forte ansia. Tanto che lei aveva persino cambiato numero di telefono. Decisa a denunciare una situazione ormai insostenibile, si è recata alla polizia. Lui lo è venuto a sapere e l'ha raggiunta in commissariato, dove ha fatto una sfuriata insultandola. Con la condanna, la vicenda sembrava destinata a concludersi. Invece, nonostante la reclusione in casa, l'uomo ha trovato il modo di infastidire la donna. Con lei infatti aveva alcuni contatti lavorativi, durante i quali aveva ripreso a minacciarla e insultarla. Finché la situazione non è peggiorata ed è passato alla violenza fisica. In passato l'aveva già picchiata, per fortuna non era mai ricorso ad armi e non l'aveva mai ferita in maniera grave. Ma a questo punto è scattato il nuovo provvedimento e l'uomo è stato portato alla casa circondariale di via Prati nuovi, dove ora si trova.
Redazione Voghera