VOGHERA - Autovelox, il record è di un vogherese

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In modo a oltre 200 orari

VOGHERA Il record spetta ad un motociclista che in un pomeriggio di metà marzo sulla sp 206 Voghera – Novara si è lanciato alla bellezza di 202 Km/h incurante del limite di 90 Km/h. Ecco la classifica dei primi dieci “Schumacher” della nostra provincia.

LA CLASSIFICA DEI RECORD - Ma poco meno ha fatto un automobilista che a bordo della sua Bmw, sulla sp 142 “della Val Tidone”, ha raggiunto la velocità di 195,7 km/h. Al decimo posto della classifica si posiziona infatti il conducente di un’Alfa 147 in transito sulla tangenziale di Voghera, poco dopo le ore 20, a 165,7 Km/h in un punto dove il limite è sempre di 90 klm/h. Ed è proprio la tangenziale di Voghera quella che porta a premere sempre di più sull’acceleratore. Dei primi dieci recordman della velocità cinque percorrevano proprio questa strada: il più veloce alle 17 del pomeriggio a bordo di una Peugeot 306 ha addirittura sfiorato i 190 km/H. “Questi dati mostrano come il problema della sicurezza sulle nostre strade sia reale e come ci siano persone che non si rendono conto del pericolo che creano per se stesse e per gli altri; rilevare situazioni di questo genere in pieno pomeriggio, quando il traffico è decisamente maggiore rispetto alle ore notturne, ci dà la percezione dei rischi della strada. Sulla Tangenziale di Voghera, come mostrano anche i dati, la velocità eccessiva sembra quasi essere  una costante – spiega l’Assessore alla Sicurezza, Francesco Brendolise - . La stretta sulla velocità eccessiva e l’intensificazione dei controlli porterà sicuramente indubbi benefici in termini di prevenzione e sicurezza stradale”

ALTRE SETTE POSTAZIONI FISSE IN PROVINCIA - Per limitare la velocità eccessiva sulle strade provinciali, aumentare la sicurezza e prevenire gli incidenti, sono state installate 7 postazioni fisse per il controllo della velocità in alcuni punti particolarmente a rischio: la tangenziale di Voghera e le provinciali che attraversano i comuni di  Landriano, Carbonara, Albuzzano,  Mortara e Vigevano. Sulla base delle indicazioni dell’Amministrazione Provinciale, il 50% degli introiti derivanti dalle sanzioni incassate saranno destinati, come prevede l’Art. 208 del Codice della Strada, ad interventi legati alla sicurezza stradale: un quarto della quota ad interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade provinciali; un quarto al potenziamento delle attività di controllo ed accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale; la restante quota a finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale (manutenzione delle strade, interventi a tutela degli utenti deboli, educazione stradale, misure di previdenza).