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Cronaca - Mercoledì, 13 Marzo 2013 11:59

VOGHERA - La crisi si abbatte anche su radio Voghera

Logo2La protesta dei dipendenti


VOGHERA Ci sono notizie che un giornale non vorrebbe mai pubblicare. Una di queste è la crisi in cui versa l'emittente radiofonica storica della nostra città, Radio Voghera. Pubblichiamo di seguito il comunicato che ci è stato inviato dai nostri colleghi di RV.

 

 

 

DISPOSTI A FARE ANCHE UN MESE GRATIS - Da oggi, non sono più le voci di Pinuccia, Stefania e Paolo a tenere compagnia agli ascoltatori di Radio Voghera, proponendo brani musicali di successo, simpatiche rubriche o le principali informazioni della città e del suo comprensorio. Gli “storici” collaboratori dell’emittente cittadina, che aveva mosso i suoi primi passi, tra le prime radio private in Italia, nel lontanissimo 1975 , ieri mattina, sono stati sollevati dai rispettivi incarichi. “Dire che siamo sorpresi è poco – raccontano Pinuccia, Stefania e Paolo. Sapevamo che la radio non naviga in acque tranquille, economicamente parlando, basti dire che la Direzione, da mesi, ha “tagliato” l’acquisto di brani musicali, tra cui quelli del recente Festival di Sanremo, ma non immaginavamo una fine così prematura e, per noi, penalizzante anche per il mancato ricorso agli ammortizzatori sociali”. “Anche perché, a gennaio, avevamo proposto all’Amministrazione – ricordano gli ormai ex-collaboratori di Radio Voghera - un dettagliato piano editoriale, che prevedeva il ritorno di altre “voci” graditissime ai nostri ascoltatori. E il loro rientro al microfono sarebbe stato opportunamente supportato da inserzionisti pubblicitari. Così come non sono state considerate altre ipotesi che avevamo avanzato nel tentativo di uscire dalla preoccupante fase di stallo”. Da oggi, Radio Voghera dovrebbe essere affidata a una società esterna. “Ci troviamo palesemente di fronte a una esternalizzazione dei servizi che svolgevamo da anni. Una decisione che abbiamo apertamente criticato, proponendo quale alternativa, un periodo “sabbatico”: un mese di lavoro “gratis” da parte nostra, con l’immediata esecutività del palinsesto da noi elaborato. La risposta degli Amministratori, Gino Orsi e il figlio Edoardo, è stata il silenzio

 

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