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Cronaca - Lunedì, 21 Gennaio 2013 15:10

VOGHERA - Vigili in festa, tanti gli agenti premiati

Questa mattina la cerimoniaautorita_tn


VOGHERA Questa mattina, nel Santuario di Santa Maria dell Grazie, si è tenuta la tradizionale cerimonia di San Sebastiano Martire, patrono della Polizia Locale. Tanti gli agenti premiati per meriti sul campo.

 

 

 

TANTE LE AUTORITA' PRESENTI - Oltre al sindaco Carlo Barbieri, erano tante le autorità presenti alla "festa della Polizia Locale". Gli assessori Giuseppe Carbone, Marina Azzaretti, Giuseppe Fiocchi e Gianpiero Rocca. Il presidente del consiglio comunale Nicola Affronti e tutti gli esponenti delle principali forze dell'ordine cittadine. A fare gli onori di casa il comandante della Polizia Locale Giuseppe Calcaterra. Dopo la funzione religiosa, celebrata da monsignor Piero Castioni, parroco di Torremenapace, sono stati consegnati tutti gli attestati di merito per gli agenti che nel corso del 2012 si sono distinti sul campo. Sono stati premiati il vice comandante Gianluigi Algeri, il commissario Graziano Draghi e gli agenti Fabio Draghi, Elisabetta Sagli, Gianluca Bozzola, Fabio Tarditi, Cristiano Carli, Enrico Massa, Paolo Deambrosio, Rosanna Fariseo e Morando (quest'ultimo è andato in pensione il 1 dicembre).

 

DOVETE GARANTIRE LA SICUREZZA DEI CITTADINI - Durante il suo intervento e nonostante le polemiche di questi giorni relative agli autovelok, il sindaco Carlo Barbieri ha invitato gli agenti a garantire sempre maggior sicurezza in città. Ecco un passaggio cruciale del suo intervento, nel quale chiede che i cittadini possano vivere in una città sicura: intervento_sindaco_tn"Molto spesso si sente dire che gli Agenti della Polizia Locale sono il principale biglietto da visita della nostra Città. E’ un’affermazione, questa, che mi sento di sottoscrivere pienamente. Credo però che sia doveroso fare una riflessione seria, che rivolgo soprattutto alla cittadinanza: la disciplina – intesa come modalità di comportamento compatibile con la civile convivenza tra tutti – è sentimento sempre meno popolare: la nostra società si è incamminata da tempo verso forme di insofferenza continua, che conducono i cittadini, da una parte, a reclamare sempre e di più la mano severa nei confronti dei disturbatori e di coloro che infrangono le regole, e – paradossalmente – dall’altra, a giustificare con larga indulgenza ogni propria azione. Viene ormai facilmente stravolto da interpretazioni di comodo il principio “non fare ad altri ciò che non vorresti essere fatto a te”, comune alla nostra civiltà occidentale, perché contenuto non solo nei Vangeli, ma già tra i fondamenti del diritto romano, secondo cui il giusto è non nuocere a nessuno. Questo significa, in pratica, che ci si trova a volte di fronte ad elementi contraddittori, per cui da una parte, ad esempio, tanti cittadini ci chiedono quotidianamente una maggiore sicurezza della circolazione stradale, anche alla luce di alcuni gravi incidenti che si sono verificati, e dall’altra solleva forte il proprio dissenso quando si cerca di garantire questa sicurezza sia attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie, sia quando agli Agenti della Polizia Locale viene chiesta una minor indulgenza nei confronti di chi infrange la Legge.Credo che, da questo punto di vista, sia necessario trovare il giusto equilibrio fra tutte queste componenti, tenendo conto del fatto che un’Amministrazione Comunale seria e responsabile ha il dovere, anche dovendo pagare un prezzo di impopolarità, di garantire ai propri cittadini la sicurezza".

 

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