UN POMERIGGIO MOVIMENTATO - I Carabinieri sono arrivati a sirene spiegate perchè in un appartamento del centro di Cervesina non era la prima volta che un operaio di 41 urlava e inveiva contro moglie e figlio. Questa volta. però, ha esagerato, perchè la moglie è stata costretta a chiamare i Carabinieri, implorando in lacrime un loro interventi. "Mio marito sta spaccando tutto, ha già picchiato me e il bambino", ha detto la donna al telefono. Una volta arrivati a Cervesina, i militari riescono a farsi aprire dalla donna, abbracciata al proprio figlio di 15 anni. In casa, i tavoli sono stati rovesciati, ci sono oggetti rotti in aogni angolo e l'uomo è ancora fuori di se. Prima cerca di aggredire i militari e poi di scagliarsi ancora contro sua moglie. Ci vuole un'oretta buona per riportare la calma. Nel frattempo la moglie e il figlio dell'operario vengono portati al pronto soccorso e vengono medicati. Per l'uomo, invece, scatta una duplice denuncia: maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.