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Cronaca - Sabato, 17 Novembre 2012 13:06

VOGHERA - Otto giorni senza mangiare ma alla fine trova un aiuto

municipio-1_tnIl Comune in soccorso di una donna


VOGHERA Otto giorni senza mangiare. Solo acqua, quanto bastava per prendere le pastiglie che servivano a curare il suo precario stato di salute. Ma ora, grazie all'impegno del Comune, per una 52enne vogherese c'è la speranza di risolvere i suoi problemi.

 

 

 

L'IMPEGNO PER RINVIARE LO SFRATTO - L'unica certezza per questa donna vogherese era la propria casa, ma pochi giorni fa gli è stato recapitato un avviso di sfratto da parte del proprietario dell'abitazione. Disperata, la donna si è rivolta al settore Servizi Sociali del comune di Voghera. L'assessore e vice sindaco Giuseppe Fiocchi si è attivato immediatamente ed è riuscito a sospendere lo sfratto esecutivo. La donna abita in un apprtamento di via Scarabelli con il suo compagno ed un figlio di 11 anni. Solo fino a qualche anno fa la donna aveva regolarmente pagato l'affitto. Negli ultimi tempi, però, sia l'aumento del canone, sia la perdita del posto di lavoro, hanno gettato la donna nel baratro della povertà. "Devo ringraziare il Comune che è intervenuto immediatamente e ci ha aiutato - racconta la donna - Ora Comune e Aler cercheranno di trovare una sistemazione provvisoria per noi e le nostre cose, in attesa che riusciamo a trovare una casa definitiva. Li ringraziamo di cuore. Quando abbiamo preso in affitto l’appartamento, poco meno di due anni fa, io e il mio compagno lavoravamo e potevamo pagare sia l’affitto che le elevatissime spese condominiali. Poi purtroppo a causa della crisi abbiamo perso l’occupazione fissa e sopravviviamo facendo lavori occasionali. Riusciamo a mangiare ma non abbiamo abbastanza denaro per pagare circa 700 euro tra affitto e spese".

 

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