L'AMICA FINISCE IN TRIBUNALE - La vicenda ha suscitato molto clamore. Una vogherese di 30 anni è in pieno stato depressivo. Ha perso il lavoro ed ha anche alcuni problemi di salute. Così si rivolge ad un'amica di 32 anni, anch'essa vogherese, che lavora in una struttura sanitaria della zona. La nonna dell'amica 32enne era appena deceduta ed a casa della ragazza erano così rimaste alcune confezioni di morfina. Che puntualmente vengono consegnate alla 30enne in crisi depressiva. La ragazza si inietta in vena la sostanza, in grande quantità, si sente male e viene ricoverata al pronto soccorso. I medici, come da prassi, informano i Carabinieri che arrivano sul posto. Viene aperta un'inchiesta e in poco tempo i militari riescono a farsi dire dalla giovane come aveva fatto ad avere la morfina. L'amica viene quindi denunciata per cessione gratuita di stupefacenti e probabilmente anche per induzione al suicidio. Una brutta storia davvero. In questo caso chi ha un amico... non ha proprio un tesoro.