VOGHERA - Detenuti al lavoro per pulire lo Staffora

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L'iniziativa della Casa Circondariale

VOGHERA Il Comune di Voghera e la Casa Circondariale di via Prati nuovi, con il supporto della Caritas Diocesana e della Cooperativa 381 (che si occupa del reinserimento lavorativo dei detenuti), hanno dato vita ad un’iniziativa, che è stata ufficialmente presentata venerdi scorso nell’ambito di una conferenza stampa.

INIZIATIVA POSITIVA PER IL LORO REINSERIMENTO - Presenti il sindaco Carlo Barbieri, il presidente del consiglio comunale Nicola Affronti, l’assessore all’ecologia Giovanni di Valentino e il direttore del carcere di Voghera, Maria Gabriella Lusi. Nei giorni scorsi alcuni detenuti del carcere, sorvegliati dagli agenti di Polizia Penitenziaria, hanno pulito l’area del torrente Staffora in un’area di proprietà comunale, nella zona antistante l’asilo Pontevecchio (in via Maggioriano). “Tra i nostri obiettivi istituzionali c’è quello di aiutare i detenuti nel reinserimento sociale – ha spiegato il direttore Lusi – Per questo motivo credo che questa iniziativa sia la prima di una lunga serie, grazie anche alla collaborazione con il Comune di Voghera”. Dello stesso avviso anche il sindaco Carlo Barbieri ed il Presidente del consiglio comunale Nicola Affronti. “Grazie alla realizzazione di questa iniziativa abbiamo contribuito ad avvicinare ancora di più il carcere alla città. Il fatto che i detenuti lavorino all’esterno della struttura è molto positivo e così facendo hanno anche offerto un servizio molto utile alla città”. Dopo aver terminato il lavoro lungo il greto dello Staffora, i detenuti che hanno partecipato all’iniziativa sono stati invitati a pranzo, insieme al direttore Maria Gabriella Lusi ed al presidente Nicola Affronti, presso la sede della Caritas diocesana. Ad accoglierli c’era anche il vescovo della diocesi di Tortona, monsignor Martino Canessa.